E’ tornato a parlare Walter Sabatini, confessandosi in una lunga intervista. L’ex ds giallorosso, mai banale, ha parlato a lungo anche della Roma. Svelando un retroscena su Tammy Abraham.
Intervista fiume di Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Roma. Ai microfoni della trasmissione “Il Diabolico e il Divino” l’ex dirigente romanista si è lasciato andare ad una lunga confessione. Un’intervista a forti tinte giallorosse, Sabatini ha parlato della Roma a ruota libera, concentrandosi anche sul momento attuale.
A Roma ha lasciato un ricordo indelebile, purtroppo non accompagnato da alcun trofeo. Torna a parlare Walter Sabatini, ex direttore sportivo giallorosso. Da poco ha lasciato il Bologna, dopo due anni di lavoro per la società emiliana. Personaggio mai banale, per lui cinque anni intensi in giallorosso. Tra i tanti colpi messi a segno alla Roma ricordiamo i vari Pjanic, Lamela, Dzeko, Marquinhos, Salah ed Alisson. Fine conoscitore del mondo del calcio, ecco la sua opinione su Mourinho: “La Roma mi sembra una squadra che può vincere le partite e quindi io non scalfirei mai la fiducia sull’allenatore. E’ necessario dargli fiducia totale, avrà il tempo di correggere la squadra già da Gennaio e sono sicuro che lo farà per il meglio. Stavo vedendo un documentario su Massimo Moratti in cui vi era il racconto delle vittorie di Mourinho e se fossi un tifoso della Roma lo andrei a vedere perché potrebbe essere rigenerante per l’ambiente.”
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Sabatini a ruota libera: fiducia a Mou e quel retroscena su Abraham
L’ex ds rivela un retroscena segreto su Tammy Abraham: “Abraham ho cercato di portarlo, ai tempi della cantera del Chelsea, alla Sampdoria perché si vedeva che era un giocatore superiore, poi la Sampdoria però non esercitava fascino su di lui e sul Chelsea. Ha delle soluzioni fortissime è bravo sui tempi e sulla tecnica, diventerà un giocatore fortissimo anche se già oggi secondo me lo è, sa fare tutto in mezzo al campo e dentro l’area.”
Infine una battuta su un tema molto discusso, la mancanza di un ds nella Roma attuale:” Non credo che alla Roma manchi un direttore sportivo, l’unica cosa che deve fare la Roma è dare tempo a Mourinho perché lui da solo può portare la società ad un altro livello.”