Svilar esce allo scoperto e con le sue parole fa chiarezza sul futuro. Ecco cosa ha detto il portiere della Roma
Si è parlato molto del suo rinnovo. E si è parlato tanto, inoltre, delle squadre che sono interessate al suo cartellino. Mile Svilar, portiere titolare della Roma, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport parlando del suo futuro.

Ma non solo: ha anche parlato di Daniele De Rossi che, è stato, “l’allenatore più importante della mia vita. Non dimenticherò mai ciò che fatto per me”. Perché è stato proprio DDR a lanciarlo in maniera definitiva, anche se nell’ultima partita di Mourinho, a Milano, Svilar giocò titolare: “Sì, ma credo che se non ci fosse stato il cambio di allenatore – ha confermato – la promozione non sarebbe stata definitiva”. Ma quello che interessava e interessa ai tifosi della Roma è sicuramente la questione contrattuale. E il portiere fa un annuncio importante. Di quelli che lasciano dormire sonni tranquilli.
Annuncio ufficiale Svilar: il futuro è scritto
“Non capisco la fretta. Ho un contratto fino al 2027. Non c’è bisogno di fare casino, sembra che questa vicenda – ha sottolineato – importi più a voi che a me. I soldi contano ma il posto in cui stai bene e in cui vedi un progetto conta di più”. Insomma, Svilar si è lasciato andare con questa dichiarazione e poi a domanda specifica se, il prossimo anno, sarà il portiere della Roma ha risposto in questo modo.

“Io spero proprio di sì. Io voglio che sia così al cento per cento e lo vuole anche la mia famiglia. Siamo felicissimi a Roma e alla Roma”. Quindi pochi spazi ai dubbi, alle interpretazioni, alle voci di mercato e a tutto il resto. Il portiere si vede nella Capitale e per la firma sul contratto c’è tempo, nonostante una prima offerta giallorossa ritenuta non idonea a quelle che sono le caratteristiche e le potenzialità del giocatore. “Non ho mai pensato di lasciare la Roma – ha concluso – sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il mio momento. Al Benfica qualche volta ho pensato di cambiare, qui no”. Dichiarazione d’amore.