L’avventura di Thiago Motta al timone della Vecchia Signora di Giuntoli è agli sgoccioli? Ecco le ultime sul futuro della panchina bianconera e sugli incroci con le altre big della Serie A
Thiago Motta e Claudio Ranieri entrambi sulle rispettive panchine ancora ad Agosto… o anche Motta e Ranieri entrambi sostituiti da nuovi mister alla guida di Juventus e Roma…
Tutto è possibile da ora alla fine fine del calciomercato estivo, ma una cosa è certa: la Roma, la Juventus e numerose altre big della Serie A sono pronte a subire una poderosa metamorfosi del proprio assetto tecnico-tattico, che verrà inevitabilmente rimescolate dai vari affari che coinvolgeranno tanto le panchine e gli staff, quanto le rose.

I motivi che porterebbero Motta e Ranieri ad alzarsi definitivamente dalla proprie panchine sono ben diversi, poiché, se nel caso del mister nato a Testaccio si tratterebbe sostanzialmente di una scelta compiuta dopo un lavoro encomiabile alla guida dei giallorossi, in quello del tecnico italo-brasiliano sarebbe una chiara presa di posizione da parte dei vertici della Vecchia Signora, che opterebbero per un esonero a causa dei deludenti risultati e dalle numerose polemiche orbitate intorno all’ex Bologna.
In tal senso stupisce la particolare coincidenza dei nomi attualmente in orbita intorno al pianeta Roma e a quello Juve, che, secondo quanto emerso di recente, sarebbero pronte a darsi battaglia per portare in panchina il mister più adatto ai relativi progetti.
Ultimatum a Motta, ma Tudor non vuole traghettare: Gasp incombe per giugno
Le ultime indiscrezioni emerse da Torino sono piuttosto chiare: la società Juventus è decisa a confermare la propria fiducia nei confronti di mister Motta, tuttavia, nel caso in cui ci si dovesse imbattere in un’altra brutta figura nel match contro il Genoa (gara che risulta a dir poco fondamentale per la corsa al quarto posto e dunque alla qualificazione in Champions), la pazienza sarebbe ai minimo storici e l’ipotesi di un traghettatore fino a giugno diverrebbe realtà.
Sul tema si è espresso Paolo Paganini sul proprio account Twitter, affermando come il profilo più quotato per fungere da traghettatore (Tudor) sia poco propenso ad accettare un contratto di una manciata di settimane fino a giugno.

Una cosa è certa comunque: nel caso in cui Motta dovesse cadere con il Genoa, i vertici bianconeri avranno preso la propria decisione e la loro intenzione sarà di arrivare a giugno con la panchina vuota e una lunga serie di opzioni a disposizione per il futuro.
Molte di queste, tuttavia, come detto in precedenza, sono condivise con la Roma di Sir Claudio, il quale è costantemente impegnato nella ricerca di un degno successore. Spicca tra i tanti il nome di Gian Piero Gasperini, il quale ha dichiarato piuttosto esplicitamente la conclusione del suo storico ciclo con la Dea (negli ultimi anni l’Atalanta di Gasp ha messo in campo uno dei sistemi di gioco più frizzanti e offensivi d’Europa, riuscendo a trasformare una piccola società relegata alla metà della classifica in una delle big del campionato italiano).