Arrivano voci sempre più importanti sull’esonero di Thiago Motta, prima del Mondiale per Club, in programma a giugno: c’è la comunicazione ufficiale
Il tecnico italo-brasiliano è reduce da un’altra sconfitta pesantissima, contro la Fiorentina di Palladino. Adesso il quarto posto è appannaggio del Bologna e la corsa per la Champions League rischia di non essere così semplice. Urge correre ai ripari alla Continassa.

Non si poteva immaginare una debacle del genere da parte della Juventus. Dopo aver rimediato la scoppola contro l’Atalanta, a domicilio, la sfida del Franchi con la Fiorentina era fondamentale per tenersi alle spalle tutte le inseguitrici per un posto Champions. Invece i bianconeri sono caduti sotto i colpi di Gosens, Mandragora e Gudmundsson, per la gioia di Palladino. Un 3-0 che rimette tutto in discussione a nove giornate dalla fine del campionato.
Thiago Motta è più che mai sul banco degli imputati, considerando sia il gioco scadente della sua squadra, sia la difficoltà a fare punti con le big nell’ultimo periodo. Il calendario non sarebbe nemmeno troppo proibitivo nelle ultime giornate, ma prima c’è da scavalcare lo scoglio Roma, con la sfida all’Olimpico i primi di aprile, contro una squadra che sta volando dall’arrivo di Ranieri in poi.
L’esonero di Motta non è mai stato così probabile: crolla la quota dei bookmaker
I bookmaker sono scatenati per quanto riguarda le ipotesi di esonero di Thiago Motta, considerato a Torino uno dei principali responsabili di questa stagione sotto tono (l’altro sul banco degli imputati è Giuntoli). Per avere un’idea di quale sia la situazione basti pensare che al momento, secondo quanto indicato dalle quote Snai, l’ex allenatore del Bologna è quello con la percentuale più alta di esonero. Un suo allontanamento dalla Vecchia Signora si gioca a solo 1,45, praticamente la quota più bassa di tutti gli allenatori di Serie A (anche più di D’Aversa).

Le ipotesi sono due: confermare Motta in attesa di una ripresa immediata (dopo la sosta per le nazionali), oppure affidarsi ad un traghettatore che può essere Igor Tudor o lo stesso Montero, come nella passata stagione. L’unica cosa certa è che la prossima stagione non ci sarà più l’ex centrocampista di Inter e Barcellona ad occupare quel ruolo. Anche per il Mondiale per Club, in programma a giugno negli Stati Uniti, il nome può essere un altro.