Emergono novità in merito alla chiacchierata e discussa corsa alla panchina della Juventus per la prossima stagione. Ecco le ultime
Le prossime settimane non saranno indispensabili soltanto per definire la conformazione finale della classifica, ma risulteranno vitali anche nell’ottica di una fine valutazione delle esigenze dei vari organici, dato che le dirigenze delle big italiane non potranno di certo giungere a giugno con le idee confuse.
In tal senso giocherà un ruolo primario il tanto chiacchierato valzer di panchine in programma, che dovrebbe rimescolare violentemente le carte in tavola per quanto concerne le velleità tecnico-tattiche delle varie formazioni e, dunque, le esigenze sul calciomercato. Per stilare una classifica consapevole delle proprie priorità sarà dunque essenziale avere delle certezze sul fronte allenatore, dato che, ad esempio, le esigenze della liquida proposta offensiva di Gian Piero Gasperini saranno ben diverse da quelle di un più conservativo Massimiliano Allegri.

Lavoro ancor più delicato sarà riservato alle squadre impegnate nel mondiale per club, dato che sarà necessariamente più complesso immaginare di giocare la competizione con un allenatore per poi sbarazzarsene con il mercato in corso e una serie di scelte importanti già compiute per quanto concerne le operazioni in uscita e in entrata.
Spicca naturalmente in tal senso la delicata situazione di Igor Tudor tra corridoi della Continassa, dove, fino ad una manciata di ore fa, la sua figura appariva come quella di un umile traghettatore utile a limitare i danni di una stagione in cui la forbice tra investimenti compiuti e risultati è andata progressivamente ampliandosi. Nelle ultime ore, tuttavia, sono giunti aggiornamenti di rilievo sulla lista dei possibili tecnici stilata da Cristiano Giuntoli e colleghi.
Colpo di scena Juve: Tudor incanta e prende quota
Contratto fino a giugno, rinnovo automatico in caso di qualificazione in Champions, ma un’ingombrante clausola che permetterebbe alla Vecchia Signora di sbarazzarsene piuttosto velocemente nel caso in cui non convincesse il suo lavoro sulla panchina bianconera.
Insomma… Igor Tudor è attualmente in bilico su un ponte di legno sottile e traballante. Nelle ultime ore, tuttavia, il croato sembrerebbe aver stabilizzato (per quanto possibile) questo claudicante ponte che lo porterebbe a trattenere la panchina bianconera anche per il prossimo anno.

In che modo? Vincendo e convincendo contro il coriaceo Lecce di mister Giampaolo. Le trame offensive dei bianconeri hanno letteralmente incantato la tifoseria bianconera, in particolare nel frenetico ma squisito flipper di tocchi di prima che ha liberato il tiro di Kenan Yildiz valso il due a zero.
Dunque, nel caso in cui Tudor dovesse mantenere il quarto posto in classifica e assicurare alla Vecchia Signora un discreto cammino nel Mondiale per Club, ecco che si andrebbe a definire un contesto in cui risulterebbe piuttosto curioso un mancato rinnovo. Le quote di Snai per il prossimo allenatore della Juve sembrano confermare tale ipotesi, dato che in questo momento Tudor è in pole position con una quota di 2.00 (seguono Conte a 2.5 e Mancini a 5).