Ecco le utlime su uno dei temi più caldi e discussi delle ultime settimane tra i corridoi del centro sportivo Fulvio Bernardini.
Una sponda di tacco semplicemente splendida e… basta. Questa l’unica nota realmente positiva di una partita a dir poco opaca compiuta da Artem Dovbyk, il quale non ha neanche lontanamente inciso quanto i tifosi e lo stesso Ranieri avrebbero sperato.
Vi è anche da considerare come la claudicante proposta offensiva giallorossa non abbia affatto aiutato l’ucraino ad esprimersi al meglio, dato che la gran parte dei palloni fornitogli erano sporchi, scomodi e da controllare in mezzo ad una gabbia di maglie biancocelesti.

In generale la città eterna appare letteralmente spaccata in due sull’ex centravanti del Girona, dato che da una parte vi sono coloro i quali lo considerano uno spreco di capitale, incapace sia di dialogare con qualità tra le linee, che di risultare costante sotto porta, dall’altra, al contrario, quelli che vogliono premiare le pesanti marcature fatte segnare nelle ultime settimane, giunte in un contesto in cui la sensazione è che non vi sia particolare costanza ed efficacia nel servirgli palloni realmente utili ad incrementare il proprio bottino stagionale.
Un bottino che, al netto dei problemi sopracitati, recita undici gol in campionato e tre assist… insomma… poteva andare peggio, soprattutto considerando una Roma che per una generosa parte del girone di andata sembrava letteralmente proseguire alla deriva. Nelle ultime ore sono giunte novità di rilievo proprio in merito all’avvenire dell’attacco giallorosso.
Abraham convice a Milano: iniziano le trattative?
Dovbyk o non Dovbyk? Questo è il dilemma… E, anche nel caso in cui i vertici giallorossi giungessero alla conclusione di trattenere l’ucraino, quale sarebbe la strada da intraprendere? Affiancargli in rosa un calciatore complementare – dunque un elemento che possa anche convivere in campo con lui spaziando tra le linee con rapidità e qualità (un Raspadori per intenderci) – oppure un vero e proprio vice, il cui compito sarà semplicemente quello di sostituire il numero 11 quando stanco?

Come evidente, sono vari i temi per il calciomercato estivo dei giallorossi, i quali si troveranno a dover sbrogliare anche il nodo dei prestiti sia in entrata che in uscita. In ottica centravanti spicca quello di Tammy Abraham al Milan, il quale, dopo un periodo di ambientamento, è riuscito a manifestare le proprie qualità.
Nelle ultime giornate l’inglese è risultato persino più incisivo e utile del collega di reparto ben più blasonato (Gimenez) e, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i diavoli starebbero riflettendo se iniziare una trattativa con la Roma per trattenerlo. Difatti, nel caso in cui Tare dovesse essere confermato come nuovo DS dei milanesi, questo dovrà essere uno dei primi temi da mettere sul tavolo.