La presa di posizione su Inzaghi non è tardata ad arrivare: così il futuro del tecnico piacentino è improvvisamente appeso ad un filo
Manca sempre meno al fischio d’inizio di Inter-Bayern Monaco, valevole per il ritorno dei quarti di finale di Champions League. Forti del successo in extremis ottenuto all’andata, i nerazzurri possono preparare il match sfruttando al massimo i propri punti di forza. Animati dal desiderio di continuare il cammino europeo per inseguire il sogno chiamato Triplate, Lautaro Martinez e compagni non vogliono più fermarsi.

Anche in questa stagione la sapiente ‘regìa’ di Simone Inzaghi sta dando i suoi frutti. L’oculata gestione con la quale il tecnico piacentino sta dosando le forze del gruppo ha permesso a Campioni d’Italia uscenti di guadagnare terreno sul Napoli e lanciare la propria candidatura in Champions. Il tutto senza trascurare la Coppa Italia, con la gara di ritorno contro il Milan all’orizzonte. Nelle prossime due settimane, insomma, l’Inter si trova a giocarsi una stagione. Tutto o niente, dai sogni di gloria alle possibili feroci critiche. Uno scenario sicuramente dicotomico partendo dal quale Sandro Piccinini – nel corso di un video su ‘La Repubblica’ per la sezione ‘La Sciabolata’ – ha esternato qualche perplessità sul modo con il quale l’Inter sta gestendo la situazione contrattuale di Inzaghi.
Rinnovo Inter-Inzaghi in stand by, Piccinini: “Bisogna aspettare il risultato per valutarlo?”
“Come verrebbe valutato il suo lavoro in caso di mancata vittoria? Se l’Inter non dovesse vincere nulla, come si comporterebbe la società che ha già detto che della questione del prolungamento si parlerà a fine stagione, a bocce ferme?” – ha esordito Piccinini.

Il telecronista di Amazon Prime Video ha dunque continuato: “Bisogna aspettare il risultato per valutare il lavoro di un tecnico come Inzaghi che hai avuto sotto gli occhi per più anni? Sapendo che il risultato specie nelle Coppe è frutto di episodi: non sarebbe più giusto decidere prima del rush finale? Secondo Piccinini, dunque, l’Inter avrebbe dovuto chiudere i giochi con largo anticipo in merito alle trattativa per la permanenza a Milano del suo allenatore, legato ai nerazzurri da un contratto in scadenza nel 2026.
A tal proposito, va detto comunque che Marotta ha sempre lanciato segnali piuttosto incisivi sulla questione, affermando come il lavoro di Inzaghi sia sotto l’occhio di tutte e come tra le parti ci sia assoluta sintonia per proseguire insieme. I prossimi impegni ufficiali dell’Inter potranno cambiare le carte i tavola? Staremo a vedere.