Lazio-Roma, esclusione e addio. Ancora poche ore di smaniosa attesa e poi si accenderanno le luci sul derby capitolino. E non mancano spunti riguardanti il mercato.
I tempi che caratterizzano il derby di Roma sono sempre ‘biblici’. L’attesa del grande evento inizia a manifestarsi concretamente già diverse settimane prima. Il dopo, se possibile, ha una durata ancora maggiore. Il tempo necessario per gli sfottò dei vincitori e per la rabbia degli sconfitti.

Il 13 aprile sera, allo Stadio Olimpico, si disputerà una sfida stracittadina che contiene al suo interno diversi motivi di interesse. Lazio e Roma hanno occhi ed attenzioni rivolte all’Europa che conta. La Roma, dove lo scioccante inizio, non ci sperava quasi più mentre la Lazio, il cui cammino è stato più regolare, si è a volte allontanata salvo poi riavvicinarsi alle posizioni che valgono la Champions League.
Una sfida che contiene anche possibili rimandi ed incroci al prossimo mercato estivo.
Lazio-Roma, esclusione e addio. Provedel aspetta Sarri
Un derby di Roma attesissimo su cui sembrano concentrarsi le attenzioni dell’immancabile mercato. Lazio e Roma che paiono tenute insieme dal numero uno biancoceleste, Ivan Provedel.

Marco Baroni le sue scelte le ha fatte. Contro la Roma di Claudio Ranieri a difendere la porta dei biancocelesti vi sarà Mandas e non Provedel. Una scelta che ha un peso ancora maggiore tenuto conto dell’importanza della gara. Ivan Provedel sembra intravedere la fine della sua storia con la società guidata da Claudio Lotito. Ma occorre guardare anche oltre. Maurizio Sarri è da sempre un grande estimatore di Provedel. Lo ha voluto fortemente alla Lazio e qualora il tecnico toscano tornasse su una panchina importante ecco che il suo nome tornerebbe subito di attualità, come confermato da Sport Mediaset. E se Maurizio Sarri fosse il prescelto per sostituire Claudio Ranieri alla Roma? Il conseguente passaggio di Ivan Provedel da una sponda all’altra del Tevere soprattutto nel caso in cui Mile Svilar decidesse di lasciare la Roma, sarebbe clamoroso ma non impossibile. Le porte del calciomercato sono infinite, come dimostrato recentemente da Pedro.