In lotta per la qualificazione alla prossima Champions League, giallorossi e biancocelesti si sfidano anche sul mercato
Avversarie a distanza nella corsa al quarto posto, Lazio e Roma si sfidano domani in un derby carico di emozioni e aspettative. Dopo il pareggio contro la Juventus, Claudio Ranieri si appresta a vivere la sua ultima stracittadina da allenatore, con la consapevolezza che solamente una vittoria potrà mantenere in vita le residue speranze di qualificazioni alla prossima Champions League. Il futuro economico e sportivo del club giallorosso sarà condizionato anche dal piazzamento finale in classifica, vista la necessità di rispettare i paletti del Fair Play Finanziario.

Anche se il tema più caldo in casa giallorossa resta la scelta del nuovo allenatore, Florent Ghisolfi e il suo staff stanno monitorando anche il mercato dei calciatori. A prescindere da chi si accomoderà sullo scranno attualmente occupato da Ranieri, la rosa capitolina avrà bisogno di un restyling un po’ in ogni settore del campo. Per riuscirci, la Roma dovrà entrare in rotta di collisione con altre squadre italiane, Lazio compresa.
Roma, scambio con Le Fée e addio Lazio
Con il riscatto di Lucas Gourna-Douath non ancora scattato e le posizioni di Bryan Cristante e Lorenzo Pellegrini in bilico, il centrocampo sarà interessato da molti cambiamenti la prossima estate. Secondo quanto appreso da Asromalive.it, tra i nomi più ambiziosi presenti sul taccuino della dirigenza giallorossa, c’è quello di Jobe Bellingham. Seguito anche dai biancocelesti la scorsa estate, il fratello di Jude sta disputando una grande stagione con la maglia del Sunderland, collezionando 4 gol e 3 assist in 36 presenze.

Obiettivo ambizioso, dicevamo, sia per la concorrenza di Chelsea, Manchester United e Newcastle, sia per il prezzo vicino ai 25 milioni di euro. Nonostante ciò, sfruttando la cessione di Enzo Le Fée al club di Championship e la presenza di un obbligo di riscatto da 24 milioni, la Roma ha effettuato un sondaggio di recente e non si sente assolutamente esclusa dai giochi, anche se sarà difficile competere con la potenza economica dei club inglesi.