L’attaccante azzurro, nuovamente accostato alla Roma negli ultimi giorni, ha preso la sua decisione: ora non ci sono più dubbi
Ha scatenato l’interesse di Inter, Napoli, Roma. Perfino la Lazio si è avvicinata con interesse al suo profilo. Del resto, prima che venisse messo clamorosamente alla porta dalla Juve nella scorsa estate, Federico Chiesa – al netto di stagioni non sempre brillanti anche a causa di un brutto infortunio che ha continuato a condizionarlo – era e resta un pezzo pregiato per parecchi club italiani.

Nessuno ha infatti dimenticato il valore del figlio d’arte, già trascinatore dell’Italia di Roberto Mancini ad Euro 2020 e attaccante in grado, con le sue giocate, di cambiare il corso di un match. E talvolta anche di una competizione intera.
Ceduto al Liverpool sul finire dello scorso mercato estivo per 12 milioni di euro più 3 di eventuali bonus – il prezzo ‘stracciato’ era stato giustificato col contratto che sarebbe andato in scadenza nel giugno 2025 – l’ex Fiorentina ha faticato non poco per ambientarsi nella realtà inglese.
Innanzitutto Chiesa si è dovuto mettere in pari con un lavoro atletico di fatto saltato nella sua tormentata estate alla Continassa. Successivamente, i ‘soliti’ guai muscolari ne hanno frenato la crescita, già stroncata (parlando di minutaggio effettivo sul campo) da una concorrenza spaventosa. Salah, Diogo Jota, Gakpo, Luis Diaz e Darwin Núñez i rivali del figlio di Enrico nel comparto offensivo dei Reds. Non esattamente facile imporsi, dunque.
Chiesa non molla, decisione presa: la strada è tracciata
2 gol in 11 presenze in tutte le competizioni stagionali, per un totale di 387 minuti in campo. Di cui solo 25 in Premier League, il campionato che il suo Liverpool si appresta a vincere forte di un rassicurante vantaggio sull’Arsenal secondo in classifica.

Difeso, almeno nella prima parte di stagione, dal tecnico Arne Slot, il calciatore ha poi incassato altre parole pronunciate successivamente dall’allenatore. Il quale ha ammesso il ritardo di condizione del giocatore relativamente ai grandi ritmi impressi dal calcio inglese.
Già vicino a tornare in Italia nello scorso mercato di gennaio – con le suindicate pretendenti che si sono informate con la dirigenza inglese e con lo stesso attaccante – Chiesa è rimasto. Bloccato dal Liverpool ma anche dalla sua personale volontà di affermarsi nel campionato più competitivo d’Europa.
Nonostante alcune recenti indiscrezioni abbiano riportato un vivo ritorno di fiamma della Roma per il suo profilo, il nativo di Genova non sembra intenzionato a cedere alle lusinghe di qualsivoglia club di Serie A.
Come riportato dal portale ‘Caughtoffside.com‘, Chiesa vuole proseguire nella sua avventura inglese, convinto di potersi giocare le sue carte il prossimo anno. Magari partendo alla pari coi prestigiosi rivali d’attacco anche dal punto di vista del ritiro pre-stagione.