Gasperini è ormai fuori dai giochi. Così come tutti gli altri profili venuti fuori: corsa a due per la panchina della Roma
Per la panchina della Roma, ormai, è corsa a due. Almeno stando alle informazioni che questa mattina troviamo su La Repubblica. Ranieri, nella conferenza stampa di ieri, ha ribadito di non aver detto bugie sul conto di Gasperini: non sarà l’attuale tecnico dell’Atalanta il suo successore.
Quindi? Quindi, secondo la fonte citata prima, la questione è quasi chiusa. Niente De Zerbi – nonostante sia in uscita dal Marsiglia e i fatti della settimana ne sono la conferma – niente Farioli, che sta per vincere il campionato con l’Ajax, niente Italiano che sembra destinato al Napoli in caso di uscita di Conte, e nemmeno proprio il tecnico pugliese che potrebbe forse finire alla Juventus e che è cercato anche dal Milan. E infine nemmeno Ancelotti, che sembra destinato alla panchina della nazionale brasiliana. Insomma, i petali della margherita cadono a uno a uno è la corsa si è ristretta a due nomi.
Corsa a due per la panchina della Roma
Il primo, quello che appare davvero in vantaggio su tutti gli altri, è Stefano Pioli. Adesso in Arabia, all’Al Nassr (dove ieri sera ha vinto un’importante sfide con l’Al-Hilal), l’ex Milan ha una clausola rescissoria nel suo contratto che gli permetterebbe di liberarsi alla fine di questa stagione. E la Roma valuta con molta attenzione il suo profilo. Così come i giallorossi valutano quello di Massimiliano Allegri.

La corsa quindi, dopo tutti i nomi usciti in queste settimana, si è ristretta ai due tecnici citati prima. E da questa lista è uscito anche Roberto Mancini, con il quale non ci sono più stati contatti dopo quelli successivi all’esonero di Juric, nonostante le smentite di rito che sono arrivate.