Penalizzazione UFFICIALE: la Corte Federale d’Appello non ha ribaltato nulla. Si materializza il sorpasso bianconero in classifica. Cosa è successo
La penalizzazione adesso è definitivamente ufficiale. Il ricorso presentato non ha dato i frutti sperati e quindi il sorpasso in classifica dei bianconeri adesso si può considerare davvero cosa fatta. Una situazione, quella che sta vivendo il club, che allarma. Perché i calciatori hanno già annunciato che senza stipendi nel corso di questo fine settimana non scenderanno in campo. Ma facciamo ordine.

La situazione in Serie C, ogni anno, ad un certo punto diventa abbastanza complessa. Ed è assai complessa quella della Lucchese, club del Girone B. Di stipendi non ne arrivano da un po’ di tempo – da qui la minaccia di sciopero dei calciatori – e di conseguenza nei mesi scorsi è arrivato il deferimento con annessa penalizzazione di sei punti in classifica. E questo ha portato al ricorso. Ma non c’è stato niente da fare.
Penalizzazione UFFICIALE per la Lucchese: esulta anche l’Ascoli
Leggiamo insieme il provvedimento che, nelle scorse ore, è stato pubblicato dalla Figc: “La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite ha respinto il reclamo della Lucchese (Girone B di Serie C), sanzionata lo scorso 7 marzo dal Tribunale Federale Nazionale con 6 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva. La società era stata deferita a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C. per una serie di violazioni di natura amministrativa”.

Ricorso respinto e penalizzazione che rimane in classifica. E di questo esulta anche l’Ascoli: qualora infatti questi sei punti sarebbero stati tornati indietro alla società toscana, i bianconeri si sarebbero ritrovati in zona playout. Invece rimangono salvi, per ora. Rimane anche un altro fatto: capire se i biancorossi nel prossimo fine settimana scenderanno in campo. In programma ci sarebbe il match contro il Pontedera. Ma abbiamo forti dubbi che questo si possa effettivamente giocare.