Addio Roma. Il campionato e la ricorsa alla Champions League non bloccano i piani di mercato della società giallorossa. In entrata e in uscita.
La chiamano programmazione e praticamente ha una durata pressoché infinita. All’interno delle società di calcio è il momento più importante e delicato. Il momento che può portare dalle polveri all’altare ma anche far compiere il terribile percorso inverso.

La programmazione sovrintende tutto e tutti. Non importa se si sia nel mezzo della fase decisiva delle stagione. L’obiettivo è crescere sempre e comunque. La Roma non fa eccezione. A Trigoria la programmazione è partita fin dall’arrivo di Claudio Ranieri. Mai arrivo è stato più apprezzato ma trattasi di un impegno a tempo determinato che si concluderà al termine della stagione in corso. Il progetto Roma 2025-26 si sta disegnando attorno alla figura del nuovo allenatore.
Le prime scelte in casa Roma, in entrata come in uscita, si stanno pertanto già delineando.
Addio Roma. Giulio Misitano passa all’Atalanta
E le prime decisioni importanti non sempre possono riguardare alcuni dei prestigiosi prospetti della prima squadra.

Una programmazione oculata, e rischiosa più che mai, può riguardare anche giovani talenti delle seconde squadre. Come nel caso di Giulio Misitano, classe 2005, attraccante della Roma Primavera. Il bomber giallorosso, protagonista di una stagione esaltante grazie alle sue 14 reti arricchite da 6 assist in 22 gare disputate, ha firmato con l’Atalanta U23 guidata dal tecnico Francesco Modesto. Una perdita importante per la formazione Primavera giallorossa così come, al contrario, si tratta di un notevole rinforzo per seconda squadra orobica. Il contratto di Giulio Misitano con la Roma sarebbe andato in scadenza il prossimo 30 giugno. La chiamano programmazione e spesso mette a dura prova chi la pianifica. Soprattutto quando si ha a che fare con giovani talenti che potrebbero poi esplodere altrove.