Thiago Motta torna alla Juve: svolta UFFICIALE dopo l’addio

Thiago Motta torna alla Juve: immediatamente di nuovo in corsa il tecnico che è stato appena esonerato dal club bianconero. Ci sono le cifre

Thiago Motta alla Juventus ha mangiato il panettone ma non è riuscito a mangiare la colomba. Il tecnico domenica scorsa è stato esonerato e domani in panchina ci sarà Igor Tudor che ha firmato fino al termine di questa stagione Mondiale per Club compreso.

Motta con un sorriso sornione
Thiago Motta torna alla Juve: svolta UFFICIALE dopo l’addio (Lapresse) – Asromalive.it

Incarico a tempo quindi per il croato, che ha accettato di buon grado, facendosi anche un viaggio in macchina dalla Croazia fino a Torino per firmare il contratto. Dieci ore alla guida: la voglia, di certo, non gli manca e non gli è mai mancata. Detto questo è evidente che la Juventus in vista della prossima stagione sia alla ricerca di un altro allenatore. Si è tenuto una clausola, Giuntoli, con una penale di 500mila euro in caso scattasse il rinnovo automatico che sarebbe realtà qualora Tudor chiudesse al quarto posto in classifica. Insomma, sembra proprio una firma a tempo e il nome del futuro potrebbe anche essere di nuovo…Motta.

Thiago Motta: i bookmaker quotano un ritorno alla Juventus

Quando ci sono le cifre dei bookmaker di mezzo è sempre bene stare attenti. Se fino a ieri, ovviamente, nessuno si era messo in testa di quotare un ritorno di Motta sulla panchina della Juventus, oggi i quotisti della Sisal hanno deciso di inserire in lavagna appunto il tecnico oriundo. Si gioca ad una quota altissima, 50 volte la posta, ma entrando nel dettaglio è esattamente la metà di quella di Xavi, ad esempio, ex Barcellona, accostato (e forse anche contattato) alla squadra bianconera nei mesi scorsi.

Tudor dà indicazioni
Thiago Motta: i bookmaker quotano un ritorno alla Juventus (Lapresse) – Asromalive.it

C’è un grande favorito: al primo agosto Tudor sulla panchina bianconera è dato a 1,80 volte la posta. Poi c’è Mancini alle sue spalle (3) e poi Pioli, che vale 5. Insegue Gasperini (6), poi Conte (9) e c’è anche De Zerbi (16), ma qui parliamo proprio di una soluzione non semplice e che non appare nemmeno imminente. E tra questi c’è anche Motta. A 50, è vero. Però c’è. Ed era sicuramente impensabile.

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