Il calciomercato estivo si prepara a causare un violento terremoto nella rosa della gran parte delle big italiane. Ecco le ultime
Dybala è in stampelle e, con il calciatore più forte della rosa costretto in tribuna fino alla prossima stagione, in molti hanno iniziato a dubitare che i giallorossi potranno risultare realmente competitivi nella lotta alla zona Champions. È vero… Soulé e Baldanzi sono a piena disposizione e nelle ultime settimane hanno dimostrato di potersi caricare sulle spalle il peso tecnico della manovra offensiva giallorossa, tuttavia vi è anche da considerare che nella gran parte delle occasioni in cui ciò è avvenuto la Roma era impegnata con squadre medio-piccole.
La fase finale del calendario, al contrario, sarà disseminata di numerose insidie e, in tal senso, sarebbero state a dir poco utili l’esperienza e la creatività dell’unico componente della rosa che, tra le altre cose, ha dimostrato di aver stretto un legame (seppur breve e fugace) calcistico con il centravanti della Roma, riuscendone a stimolare le qualità in più di un’occasione.

Basterebbe aver osservato distrattamente le partite della Roma per accorgersi che, senza Dybala in campo, Artem Dovbyk tenda a trasformarsi in un corpo estraneo rispetto al resto della manovra, risultando sostanzialmente abbandonato a se stesso tra le linee avversarie.
Il lavoro di Dybala facilitava quello di Dovbyk per due motivi principali: da una parte la propensione della Joya a premiare i movimenti tra le linee dell’ucraino, dall’altra la tendenza di Dybala ad accentrarsi e attirare l’attenzione dei difensori su di se. In pratica… o marchi bene Dybala o Dovbyk, tutti e due è impossibile (basti guardare il gol della Joya con il Milan). Ora, dunque, Sir Claudio non dovrà soltanto comprendere come permettere a Dovbyk di concludere la stagione nel migliore dei modi, ma sarà necessario effettuare dei ragionamenti sul suo futuro all’interno del centro sportivo Fulvio Bernardini.
È infatti essenziale capire se i vertici giallorossi bocceranno da subito l’ucraino preferendogli un alternativa di pregio da portare nella capitale in estate, oppure se basterà rintracciare sul mercato un vice Dovbyk che possa alternarsi con l’ex Girona come fatto da Shomurodov sino ad oggi. Emergono in tal senso delle novità in merito ad un bomber attualmente in attività nel campionato nostrano.
La Roma su Krstovic per il vice Dovbyk: anticipo sull’Inter
Il candidato per fungere da alternativa di lusso ad Artem Dovbyk risponde al nome di Nikola Krstovic, attuale bomber della formazione salentina che affronterà la Roma nel prossimo turno di campionato.
Nella stagione corrente sono dieci gol e tre assist per Krstovic e dieci gol e tre assist per Dovbyk… rendimenti speculari, che, seppur giunti in contesti ben diversi, rendono l’idea di quanto questi due calciatori potrebbero risultare complementari nel corso della prossima stagione.

Immaginare di panchinare Dovbyk con Krstovic a disposizione sarà certamente meno doloroso del previsto, visto e considerato che il centravanti montenegrino ha manifestato una particolare esuberanza offensiva, testimoniata dal primo posto nella classifica dei calciatori di Serie A relativa ai tentativi in porta.
La punta classe 2000 è infatti tra i calciatori in Serie A che tentano più conclusioni verso la porta avversaria (a differenza di Dovbyk, ritrovatosi più volte isolato e costretto a capitalizzare quelle poche occasioni a disposizione), il che ha attirato anche altre piazza blasonate, come la Juve di Giuntoli o l’Inter di Beppe Marotta. Tuttavia, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la Roma potrebbe essere intenzionata a discutere con il bomber di mister Giampaolo già nella prossima sfida con i salentini, anticipando le possibili contendenti e facendo leva sull’interesse che il Lecce nutre per numerosi esponenti della Primavera giallorossa.