Salta Lazio-Roma, UFFICIALE: caviglia ko e intervento chirurgico

Tegola inaspettata a meno di tre settimane dalla stracittadina di Roma: il giocatore si è operato, la stagione si chiude in anticipo

All’andata, era il 5 gennaio scorso, le due squadre erano divise da ben 15 punti in classifica. La Lazio stava letteralmente volando mentre i giallorossi, da relativamente poco in ‘cura’ da mister Ranieri, stavano tentando faticosamente di risalire la china. Nonostante il pronostico sembrasse chiuso a favore dei biancocelesti – ma, si sa, nel Derby può succedere di tutto – la Roma riuscì a far suo il match, grazie ai sigilli di Lorenzo Pellegrini ed Alexis Saelemaekers.

Ranieri e Baroni si salutano al derby d'andata
Salta Lazio-Roma, UFFICIALE: caviglia ko e intervento chirurgico (LaPresse) – Asromalive.it

Oggi, dopo diverse partite grazie alle quali il club di Trigoria ha rosicchiato altri punti ai rivali cittadini, la distanza tra Lazio e Roma è di appena due punti a favore della banda Baroni. Fermo restando che mancano altre due gare prima del prossimo Derby, previsto per domenica 13 aprile, presumibilmente le due squadre arriveranno molto vicine in classifica ad un match che, oltre a rappresentare la partita più sentita dell’anno per ciascun tifoso, rischia di essere un vero e proprio spareggio Champions.

La Roma ci arriverà già sapendo di dover rinunciare alla sua freccia più appuntita: quel Paulo Dybala che, operato ieri a Londra, ha chiuso anzitempo la sua stagione. Se Atene piange però, Sparta non ride.

Tegola in casa Lazio: Patric operato, stagione finita

Già alle prese con un nuovo infortunio del bomber Taty Castellanos, il tecnico dei biancocelesti Marco Baroni ha ricevuto una nefasta notizia dall’infermeria. È stato lo stesso giocatore spagnolo, in forza alla Lazio ormai dal 2015, a darne evidenza sui social.

Patric in azione contro l'Inter
Tegola in casa Lazio: Patric operato, stagione finita (Ansa Foto) – Asromalive.it

Il difensore Patric Gabarròn si infatti operato alla caviglia, al termine di un calvario iniziato dalla gara col Como a novembre. Inutile la terapia conservativa effettuata sul calciatore, che chiude così anzitempo la sua stagione con una lunga spiegazione sulla vicenda fornita da lui stesso.

Ho continuato a giocare per un mese e mezzo, aiutandomi con antinfiammatori e infiltrazioni. Ma alla fine, quella stessa caviglia mi ha fatto capire che non potevo più andare avanti. Dopo essermi sottoposto a degli esami, è arrivata la diagnosi: lesione longitudinale (split) peroneo corto“, ha esordito.

A quel punto avevo due opzioni: operarmi subito o tentare la via della terapia conservativa. Senza esitazione, ho scelto la seconda strada, per evitare di non rientrare in tempo per questa stagione. Negli ultimi due mesi ho fatto tutto il possibile, e anche di più, per tornare al massimo della forma. Ho sperato fino all’ultimo di poter continuare a lottare con voi, di poter dare il mio contributo. Ma, nonostante tutti gli sforzi, la forza nella caviglia non tornava. Avrei voluto esserci ancora, ma il dolore e instabilità mi hanno costretto a prendere una decisione che mai avrei voluto immaginare: sottopormi all’operazione chirurgica“, ha concluso l’iberico.

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