Giuntoli cacciato come Motta: la Juve ha scelto il grande ex

Giuntoli cacciato come Thiago Motta: la Juventus prepara la rivoluzione clamorosa e i bianconeri hanno scelto il grande ex. La nuova situazione 

Si prepara ad una vera e propria rivoluzione la Juventus che domenica scorsa è già iniziata con l’esonero di Thiago Motta e la panchina affidata, per le 9 giornate che mancano alla fine del campionato, a Igor Tudor.

Giuntoli e Motta a colloquio
Giuntoli cacciato come Motta: la Juve ha scelto il grande ex (Lapresse) – Asromalive.it

Il tecnico oriundo ha fallito e Giuntoli gli ha dato il benservito. Troppi risultati altalenanti in campionato, troppa la delusione per un’eliminazione assai anticipata in Champions League e anche in Coppa Italia in casa contro l’Empoli. Ma non solo questo: se prima c’era la sensazione di un rapporto di certo non scattato nel migliore dei modi con lo spogliatoio, dopo l’esonero è arrivata quasi una conferma visto che nessuno – o quasi – ha fatto un post come di solito succede per salutare l’allenatore mandato via. Motta ha pagato tutto questo ma potrebbe anche non essere l’unico, stando alle informazioni che proprio in queste ore sono state riportate da Michele De Blasis.

Giuntoli cacciato come Motta: la Juve ha telefonato a Manna

Sì, anche il lavoro dell’attuale direttore dell’area tecnica bianconera è in forte discussione. Per il momento in due anni sono arrivati solo dei fallimenti con l’unico cimelio quella Coppa Italia conquistata per un grande merito di Massimiliano Allegri. Quindi Elkann potrebbe decidere di chiudere la questione cacciando anche l’ex Napoli.

Primo piano Manna
Giuntoli cacciato come Motta: la Juve ha telefonato a Manna (Lapresse) – Asromalive.it

“Giovanni Manna – ha scritto sul proprio profilo X il giornalista citato prima – ha ricevuto una telefonata dalla Juventus per tornare in bianconero. Il Ds del Napoli è uno dei nomi da tenere in considerazione per un eventuale post Cristiano Giuntoli”. Insomma, in poche parole, la Juventus si sta muovendo anche verso un’altra direzione che porta ad un ritorno a Torino di quel giovane dirigente che, insieme ad Antonio Conte in panchina, sta portando il Napoli a giocarsi lo scudetto con una squadra che non è sembrata pronta per farlo.

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