Dopo l’esonero di Thiago Motta, anche la posizione di Giuntoli è sempre più traballante: pronta una mossa in casa bianconera
Ormai nell’aria da diversi giorni, l’esonero di Thiago Motta ha assunto i crismi dell’ufficialità solo poco più di 24 ore fa. Al termine di una settimana assolutamente frenetica, la Juventus ha deciso di sollevare l’allenatore italo-brasiliano dal ruolo di guida tecnica della ‘Vecchia Signora’ per consegnare le redini della panchina bianconera ad Igor Tudor.

La svolta targata Elkann – che ha deciso di risolvere la situazione in tempi relativamente bravi bypassando anche la presa di posizione di una parte della dirigenza – potrebbe porre le premesse per un vero e proprio restyling in estate. Alla fine a pagare è stato Thiago Motta, ma a rischiare grosso sono ora anche altri interpreti a cominciare da quel Cristiano Giuntoli che di fatto fino a pochi mesi fa era il fautore principale della rivoluzione post Allegri. Il football director della Juventus aveva anche blindato Motta nel post partita del ‘Franchi’, prima di avere con lui un vibrante confronto descritto da ‘La Gazzetta dello Sport’ nel corso della scorsa settimana. L’autonomia gestionale e i ‘pieni poteri’ dei quali l’ex dirigente del Napoli ha di fatto goduto nel suo primo anno di permanenza all’ombra della Mole sono un ricordo sbiadito. L’irruzione di Elkann nella scelta del nuovo allenatore apre le porte a nuovi, clamorosi scenari.
Juventus, Giuntoli non convince: pronto il nuovo ribaltone
Una gestione tipica di squadre ‘provinciali’ dei casi più spinosi, un mercato che non ha ripagato le attese, i risultati che stentano ad arrivare: Giuntoli non sta dando alla Juventus quella spinta in più che tutto il board bianconero si auspicava, anzi. E chissà che non si creino i presupposti per un importante riassetto dirigenziale nei prossimi mesi con un’altra scelta di rottura.

Scenario ipotizzato da Francesco Oppini che – intervenuto a TMW Radio – nell’analizzare la particolare situazione vissuta in casa bianconera, ha focalizzato la sua attenzione proprio sulla posizione di Giuntoli. Ecco quanto riferito: “Tudor non lo ha scelto Giuntoli, quindi fatevi due conti. Continuo a dire che da qualche settimana la proprietà ne sta osservando l’operato. Il nome con cui ripartire è uno solo: Antonio Conte. Tudor è un personaggio complicato ma era l’unica cosa da prendere. Futuro di Giuntoli? Occhio a chi potrebbero contat-Tare”. Un riferimento velato che però non è passato inosservato. Ricordiamo che l’ex Lazio era finito anche nella rosa vagliata da una parte della dirigenza del Milan, ma al momento non ci sono sviluppi concreti. Quello di Tare è in realtà un profilo accostato in tempi e in modi diversi alla Juve che, però, non ha mai affondato il colpo. Staremo a vedere cosa succederà.