Esonero Thiago Motta e ritorno clamoroso già deciso: sta nascendo subito la nuova Juventus. Ecco gli ultimi aggiornamenti.
In un clima di crescente tensione e aspettative disattese, la Juventus si trova al centro di una delicata fase di transizione tecnica. Le recenti sconfitte, culminate nei pesanti rovesci contro Atalanta e Fiorentina , hanno messo in discussione la posizione dell’attuale allenatore, Thiago Motta. La partita contro il Genoa potrebbe rappresentare l’ultimo atto della sua gestione sulla panchina bianconera.

In questo contesto, la dirigenza juventina sta valutando con attenzione le possibili alternative per la guida tecnica della squadra. Tra i nomi più accreditati emerge quello di Roberto Mancini, ex Commissario Tecnico della Nazionale Italiana. Secondo quanto emerso in questi giorni, la Juventus avrebbe già avviato contatti con Mancini, il quale si sarebbe dichiarato disponibile ad assumere l’incarico. Le trattative verterebbero su un contratto di un anno e mezzo, con possibilità di estensione in caso di qualificazione alla Champions League.
La Juventus dopo Thiago Motta, Tudor in pole position
Parallelamente, ha altresì preso quota l’ipotesi di affidare la squadra a Igor Tudor, tecnico croato con un passato sia da giocatore che da assistente allenatore alla Juventus. Tudor, che vanta esperienze sulle panchine di Udinese, Hellas Verona e Marsiglia, avrebbe manifestato la disponibilità a subentrare fino al termine della stagione in corso con possibilità di prolungare poi per un’altra stagione la sua avventura all’ombra della Mole.

Questa flessibilità potrebbe rappresentare un elemento decisivo nella scelta della dirigenza, permettendo al club di valutare con maggiore calma le strategie future. La decisione sul futuro della panchina juventina non riguarda solo l’immediato, ma si inserisce in una più ampia riflessione sul progetto tecnico a lungo termine.
L’obiettivo primario resta la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, traguardo fondamentale sia per motivi sportivi che economici. La scelta del nuovo allenatore dovrà quindi tenere conto della capacità di garantire risultati immediati, ma anche di impostare una programmazione solida e coerente con le ambizioni del club.
Sulla candidatura di Mancini, avanzata soprattutto da una parte della dirigenza, così si è espresso Momblano: “Seconda bocciatura per Giuntoli sul piano Mancini. Pronto già per domani l’esonero di Thiago Motta. Dopo la linea Elkann di non incidere sul prossimo bilancio per valutazioni circa struttura societaria, già pronto subito Igor Tudor”.