Affare stellare per i Friedkin, le cifre sono da non credere: affare in via definizione. Le ultime relative ai proprietari della Roma.
La Roma sta vivendo un periodo di forma notevole sotto la guida di Claudio Ranieri, con una serie positiva di risultati che ha portato i giallorossi a dodici partite senza sconfitte e ad una trasformazione evidente della squadra, allontanata dalla zona retrocessione e portata a competere per un posto nelle competizioni europee.

Tuttavia, la recente notizia dell’infortunio di Paulo Dybala ha scosso l’ambiente romanista, alla luce della centralità da lui vantata nello scacchiere giallorosso fino a questo momento, contraddistinto da una continuità che da tempo il numero 21 non riusciva a trovare.
La sua assenza costringerà il tecnico a rivedere le strategie offensive nelle prossime partite, affidandosi ad altri giocatori per colmare il vuoto lasciato dall’argentino. Il momento vissuto a Trigoria, dunque, è delicato quanto cruciale, anche ai fini degli apparecchiamenti futuri, destinati a dipendere con ogni probabilità anche dai risultati che giungeranno in questo rush bimestrale di stagione.
Nuovo affare stellare per i Friedkin: 40 milioni grazie allo stadio dell’Everton gara
Lo sanno bene i Friedkin, i cui interessi, nel corso dei prossimi mesi, toccheranno una pluralità di aspetti non solo legati al mondo Roma. Sul fronte societario, infatti, la famiglia texana, proprietaria della Roma dal 2020, ha recentemente ampliato i suoi interessi nel calcio internazionale acquisendo l’Everton.

Quest’investimento ha rappresentato una mossa strategica per i Friedkin, che mirano a stabilizzare il club dopo anni di difficoltà finanziarie e sportive. Uno degli obiettivi principali è il completamento del nuovo stadio al Bramley-Moore Dock, previsto per la prossima stagione. Tale operazione dovrebbe rafforzare la posizione dell’Everton in Premier League e aumentare le entrate del club.
Nello specifico, proprio a ridosso di un’estate che si appresta ad essere molto importante per il mondo Roma, giungono aggiornamenti non trascurabili anche sul club di Liverpool, come si legge su TbrFootball. Dan Friedkin starebbe, infatti, cercando di incrementare la crescita commerciale del club assicurando un accordo redditizio per i diritti di denominazione del nuovo stadio da 52.888 posti al Bramley-Moore Dock, previsto per l’apertura all’inizio della prossima stagione.
Si prevede che questa mossa aumenterà significativamente le entrate annuali dell’Everton di 40 milioni di sterline e migliorerà l’esperienza dei tifosi con numerosi bar e ristoranti. Inoltre, Friedkin prevede di massimizzare il potenziale di guadagno all’interno dello stadio attraverso strategie utilizzate in impianti statunitensi. Eventi di prova potrebbero iniziare già a febbraio, con una partita femminile o under 21 con un pubblico limitato.
Inoltre, il nuovo stadio dell’Everton al Bramley-Moore Dock potrebbe assicurare un accordo per i diritti di denominazione del valore di 220 milioni di sterline sotto la prospettiva di proprietà dell’americano Dan Friedkin. Questo potenziale accordo con una grande azienda, possibilmente Toyota, potrebbe alleviare sostanzialmente i problemi finanziari dell’Everton e fornire fondi per l’acquisizione di giocatori. Il nuovo stadio, dal costo di 760 milioni di sterline, è in fase di completamento per l’anno prossimo, sostituendo il Goodison Park, casa dell’Everton da 132 anni, ormai prossimo ad essere salutato per catalizzare una fase totalmente nuova.