La Juve si appresta a definire il cambio in panchina: la scelta è stata fatta e non si torna più indietro
Mai stata così in bilico, per usare un eufemismo. La Juventus si appresta infatti a congedare Thiago Motta dopo gli ultimi risultati assolutamente deludenti. Nell’aria da diversi giorni, l’esonero del tecnico italo brasiliano ha preso quota in questi giorni, ponendo le premesse per un immediato ribaltone in panchina. Sembra ormai solo questione di ore, insomma, prima dei definitivi titoli coda di un’esperienza mai decollata fino in fondo.

Parallelamente, anche il casting per la nuova guida tecnica sta facendo registrare nuovi, importanti aggiornamenti. Come evidenziato infatti da Matteo Moretto, i bianconeri sono sempre più orientati ad affidare le redini della propria panchina da Igor Tudor. Per il tecnico croato – che aveva già dato la sua disponibilità di massima nei giorni scorsi – era stata trovata una base di accorso sulla base di un contratto valido fino al termine della stagione con opzione di rinnovo in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Le parti sono al lavoro per riuscire a far quadrare l’operazione che, salvo clamorosi colpi di scena, dovrebbe concretizzarsi già nei prossimi giorni prima di quel Juve-Genoa da tanti individuato come termine dopo il quale si sarebbe conclusa l’avventura di Motta alla guida della panchina bianconera.
Tudor al posto di Thiago Motta: la Juventus cambia pelle
E Mancini? I contatti esplorativi portati avanti con l’ex Commissario tecnico dell’Italia si sono evidentemente fermati alla semplice richiesta di informazioni. La Juventus ha infatti deciso di non approfondire i discorsi, almeno fino a questo momento.

Il primo obiettivo cerchiato in rosso dalla proprietà bianconera – anche dopo i contatti maturati negli ultimi giorni – è sempre stato Igor Tudor. Piuttosto vicino a raccogliere l’eredità di Max Allegri due anni fa prima che Scanavino annunciasse la continuità del progetto tecnico con l’allenatore livornese, il croato ha dunque scalzato la concorrenza. Tudor e la Juventus non sono mai stati così vicini. La trattativa sta ormai imbeccando l’ultima curva: poche formalità, insomma, prima della definizione di un affare nato in sordina e poi ritornato prepotentemente in auge. L’intenzione della compagine piemontese è quella di sistemare tutti i tasselli prima della ripresa del campionato per preparare il terreno al nuovo allenatore. Ogni altro tipo di discorso è finito in secondo piano. Elkann vuole andare fino in fondo e archiviare la pratica in tempi relativamente brevi. Sono attesi aggiornamenti importanti già nel corso delle prossime ore.