In questo momento il tema relativo al valzer di allenatori programmato per la prossima estate, è probabilmente il più caldo e chiacchierato tra i tifosi e gli appassionati della Serie A. Ecco le ultime
Oramai è piuttosto evidente come tutti quei tifosi e quegli appassionati di Serie A che si erano faticosamente abituati ai nuovi rapporti di forza della stagione in corso dovranno necessariamente prepararsi ad un nuovo terremoto tra gli equilibri della massima lega italiana, che non vedrà semplicemente concretizzarsi un calciomercato in grado di rivoluzionare diverse rose delle big italiane, ma sarà il teatro di un frenetico valzer di panchine in grado di stravolgere le anime tecnico-tattiche delle formazioni più blasonate e importanti della lega.
Questa volta, infatti, a differenza di altre annate, non vi sono big che possono dirsi certe di mantenere il proprio assetto invariato, ma, al contrario, la sensazione è che persino istituzioni come l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, la corazzata partenopea di Antonio Conte e addirittura l’Inter di Simone Inzaghi possano sgretolarsi nel corso dell’estate.

Una serie di metamorfosi dei primi della classe che si ripercuoterà inevitabilmente a cascata sul resto de tabellone, a partire da quelle delusioni inaspettate che ora attendono solo di redimersi.
Spiccano in tal senso squadre come il Milan di Conceicao, la Vecchia Signora di Thiago Motta e la Roma di Claudio Ranieri, il quale è attualmente alla ricerca di un degno successore che possa rendere giustizia ad una rosa che, al netto di alcune evidenti lacune e della dolora eliminazione in Europa League, si è dimostrata ben più valida di quanto facesse intendere la prima parte della stagione. Ecco le ultime su uno dei profili più chiacchierati delle scorse settimane, il quale appare pronto a rimescolare con vigore le carte in tavola per la massima lega italiana.
Allegri ad un passo dal Milan: lo confermano le quote
Quella di Massimiliano Allegri è senza dubbio alcuno la figura più divisiva dell’ultima decade italiana, durante la quale è stato il protagonista assoluto dell’ormai annosa diatriba che persiste tra i sostenitori dei cosiddetti ‘giochisti’ (tra i cui esponenti più virtuosi vi sono allenatori come Simone Inzaghi, Maurizio Sarri e Gian Piero Gasperini) e quelli dei ‘gestori’ (come Ancelotti, Mourinho e lo stesso Allegri).

La sua luccicante bacheca, tuttavia, non può essere messa in discussione, il che lo rende ancora particolarmente appetibile per alcune società che vorrebbero far tornare il tecnico toscano in Serie A dopo la cocente delusione del suo secondo ciclo bianconero (durante il quale Cristiano Giuntoli si è frapposto con vigore, in virtù di un progetto che, almeno sulla carta, come avvenuto al Napoli con Spalletti, avrebbe dovuto ricercare l’ottenimento di risultati anche e soprattutto attraverso il bel gioco).
In questo momento, secondo quanto riportato dai bookmakers di Sisal, il Milan sarebbe il favorito per distacco nella corsa all’ex Juve, il cui approdo a Milanello a fine stagione è quotato a 1.85. Un clamoroso ritorno, reso ancor più plausibile a causa delle indiscrezioni trapelate in merito alla considerazione che Max nutre nei confronti dell’altisonante rosa dei rossoneri.