Xavi al posto di Allegri, l’annuncio UFFICIALE ribalta il Diavolo

Xavi al posto di Allegri: l’annuncio ufficiale del tecnico spagnolo ribalta il Diavolo. Ecco le parole che possono cambiare tutto

Massimiliano Allegri è un allenatore vincente e libero. E questa mattina La Gazzetta dello Sport in edicola ha parlato di un possibile ritorno al Milan la prossima stagione. 

L’ex Juventus, come sappiamo, è stato accostato anche alla Roma, sia nel momento in cui è stato esonerato De Rossi, sia nel momento in cui i Friedkin hanno fatto marcia indietro cacciando Juric. Prima di Ranieri il nome di Allegri è girato parecchio, così come quello di Roberto Mancini. Ma alla fine scelta migliore vedendo i risultati i proprietari americani non avrebbero potuto fare. Detto questo, Xavi, ex Barcellona, al momento è senza squadra e oggi ha parlato a L’Equipe. Spiegando quello che potrebbe essere il suo futuro che, sottolineiamo, è stato messo al fianco pure di Milan e Manchester United, che con Amorim non sembra proprio aver fatto centro.

Xavi: annuncio ufficiale sul futuro

“Non ho nulla di predeterminato, sono aperto. Perché non allenare un’altra squadra della Liga? Sto cercando un progetto entusiasmante, ho l’ambizione di vincere trofei. Questo è l’obiettivo principale. Ascolterò le diverse offerte” ha detto l’allenatore spagnolo. Che ha pure sottolineato un altro fatto: “Mi piace guardare le squadre giocare in un modo o nell’altro. Allenatori come Pep Guardiola, Arne Slot, il Bayern Monaco di Vincent Kompany, ma anche i campionati del Qatar, dell’Arabia Saudita, del Portogallo… Voglio che i miei giocatori si divertano, giochino a un calcio che piaccia ai tifosi e vincano titoli”.

“Per me, i migliori allenatori sono ex centrocampisti: Pep Guardiola, Louis van Gaal, Carlo Ancelotti, Xabi Alonso, Mikel Arteta… Il Barça era già venuto a prendermi due volte prima che Laporta mi chiamasse” ha detto in conclusione. Insomma, se il profilo di Xavi è ancora nel mirino del Milan – come crediamo, perché adesso non è deciso nulla – allora il tecnico è disposto ad ascoltare tutte le offerte. E chissà di non poterlo davvero vedere in Italia.

Gestione cookie