Bove, Tavano non trattiene l’emozione. L’argomento non può che suscitare le sensazioni più profonde e diverse. Le sue parole toccano il cuore.
Una cessione che nella capitale, sponda giallorossa, in tanti non hanno ancora ben compreso. L’approdo di Edoardo Bove alla Fiorentina non è andato giù a buona parte del popolo giallorosso.

Poi è arrivato il giorno che non ti aspetti, Quello in cui la vita è appesa al classico filo. Pronta a spezzarsi da un momento all’altro. Un pomeriggio come tanti per una sfida si importante ma come tante altre già disputate. Un 1° dicembre che ha cambiato la vita di Edoardo Bove. Fino a che punto ancora non è dato sapere con esattezza. Stadio Artemio Franchi, gara di Serie A in cartellone: Fiorentina-Inter. Un malore improvviso per il giovane centrocampista viola ed il buio nei suoi occhi che si estende nell’intero stadio.
Il calcio italiano resta a lungo con il fiato sospeso.
Bove, Tavano non trattiene l’emozione. quando parla di Edo
Un’emozione non da poco quella che ha riservato Edoardo Bove ma che ha poi portato buone nuove.

Su mowmag.com le parole di Diego Tavano, agente dell’ex centrocampista della Roma, ora in prestito alla Viola. Anche il suo pensiero dedicato ad Edo regala un’emozione non da poco. Edoardo Bove è uno dei ragazzi della scuderia di Diego Tavano, ma da quel 1° dicembre è un purosangue da accudire con cura ed attenzioni maggiori: “Quel giorno, quando è caduto… anche io sono caduto con lui. E voglio risollevarmi insieme a lui, vorrei che la mia energia per lui fosse importante a prescindere da quello che ci riserverà il futuro. Glielo devo per la fiducia che mi ha dato e per il sentimento che mi ha dedicato, lui è davvero speciale“. Un rapporto umano che va ben oltre i meri reciproci interessi professionali. Pare che quella drammatica caduta sul prato verde abbia lasciato ‘germogliare’ un rapporto unico. Adesso manca soltanto l’ultimo tassello, il più emozionante della storia: il ritorno in campo.
Italia o Europa che sia. Con il defibrillatore sottocutaneo o meno.