Voti Porto-Roma 1-1, Celik on fire: bocciature a raffica, c’è anche un 3

Da pochi istanti si è chiusa la sfida del ‘Do Dragao’ tra Porto e Roma: i top e flop della gara

Partita letteralmente dai due volti quella che da pochi istanti si è conclusa tra Porto e Roma. Dopo essere passati in vantaggio grazie al sigillo di Celik e a un passo dall’infliggere ai lusitani il colpo di grazia, i giallorossi si fanno acciuffare dal Porto che, complice un’ingenuità clamorosa di Cristante, disputa anche l’ultimo quarto di gara in superiorità numerica.

Esultanza della Roma durante la sfida con il Porto
Voti Porto-Roma 1-1, Celik on fire: bocciature a raffica, c’è anche un 3 (LaPresse) – AsRomalive.it

Tra i più positivi c’è sicuramente Celik. Oltre a far svoltare l’inerzia della gara con un gol tutt’altro che banale, l’esterno turco si è messo in proprio con una prestazione maiuscola nelle due fasi, ‘sporcata’ solo in parte dalla mancata chiusura in occasione del gol di Moura. Maiuscola anche la prova di Evan Ndicka, ‘cattivo’ e attento in molte letture che hanno permesso al reparto difensivo di rifiatare anche nei momenti di massimo sforzo dei portoghesi. Come sempre molto positiva la prova di Angelino, in grado di offrire con continuità una valvola di sfogo alla manovra offensiva della Roma sulla corsia mancina.

Tra le note dolenti, impossibile non prendere in esame la prova di Cristante: l’ingenuità che ha costretto la Roma a giocare gli ultimi 20 minuti in 10 è clamorosa, ancor più grave se si considera l’esperienza del centrocampista giallorosso. In realtà, Cristante non è stato l’unico mediano in ombra: insufficiente anche la prova di Pellegrini, quasi mai nel vivo del gioco. Poco frizzante anche Dovbyk, che sporca la sua prova con svariati errori tecnici da matita blu.

ROMA (3-4-2-1): Svilar 6.5; Celik 7, Mancini 6.5, Ndicka 7; Saelemaekers 6 (46′ El Shaarawy 6), Koné 6 (46′ Pisilli 6), Cristante 3, Angeliño 6.5; Dybala 6 (40′ Baldanzi 6.5), Pellegrini 5 (67′ Soulé 6); Dovbyk 4.5 (76′ Paredes 5.5)

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