Ranieri perde le staffe, arbitro e Rosetti nel mirino: “Non volevo che lo salutassero”

Le parole di Claudio Ranieri al triplice fischio della gara contro il Porto: attacco diretto 

Un Ranieri particolarmente piccato si è presentato ai microfoni di Sky Sport per commentare il prezioso pareggio ottenuto dalla Roma contro Oporto. Nel mirino del tecnico di Testaccio è finita la prestazione dell’arbitro Stieler, autore di una condotta di gara non proprio integerrima.

Le indicazioni di Ranieri durante Porto-Roma
Ranieri perde le staffe, arbitro e Rosetti nel mirino: “Non volevo che lo salutassero” (LaPresse) – AsRomalive.it

Visibilmente nervoso per l’arbitraggio, Ranieri si è rivolto anche a Rosetti: “Nervosismo? Poco prima del gol loro, abbiamo chiesto il cambio, il guardalinee sapeva che dovevamo fare il cambio. Abbiamo fatto veramente bene. La cosa che non mi sta bene è questa e mi rivolgo a Rosetti.Tutto il mondo sa che lei è una persona integerrima e onestissima. Come fa a mandare ad Oporto un arbitro che su 21 partite (e oggi 22) dirette da lui, la squadra fuori casa ha pareggiato 9 volte e tutte le altre le ha vinte la squadra di casa. Lei è integerrimo, ma queste cose le sa? Si tratta di un campo caldo, dove il pubblico soffia e lei fa questa designazione? Non lo so perché.

Ranieri ha dunque continuato: “Con questi cartellini…a chi lo prometteva e a chi lo dava, ma per me stava aspettando qualcosa dentro l’area di rigore per far vincere loro la partita. Chiaro, chiaro. I ragazzi erano nervosi per questo, non si può fare una cosa del genere. Non si può irretire gli avversari in questa maniera. Non volevo che i giocatori lo andassero a salutare. Ma scherziamo? Non meritava il saluto. Su un campo internazionale, una cosa del genere”. In conferenza stampa, Ranieri ha poi rincarato la dose: “Un amico mi ha detto che Rosetti è lo stesso che ha mandato Taylor alla finale di Budapest”.

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