Prosegue il momento no della Juventus, in crisi di identità e di gioco: la posizione di Thiago Motta è sempre più traballante
Doveva essere la serata della svolta e invece quella contro il Benfica rischia di sancire il definitivo crollo della Juventus. Lenti, compassati e stremati dai tanti impegni, gli uomini di Thiago Motta sono stati sconfitti in casa anche dal Benfica di Di Maria, certificando una crisi di identità oltre che di risultati. Subissati dai fischi sia alla fine del primo tempo che al triplice fischio, i bianconeri – matematicamente qualificati ai play off di Champions League – si sono resi protagonisti di una prestazione abulica e involuta.

Assumendosi le responsabilità della disfatta, il tecnico della ‘Vecchia Signora’ ha provato ad allontanare dalla squadra critiche e pressioni. A pochi mesi dall’inizio del progetto che Giuntoli aveva deciso di intraprendere per rivoluzionare mentalità e gioco, però, la Juve sembra aver fatto tanti passi indietro. Al di là delle indiscrezioni trapelate dalla Francia riguardanti presunti contatti che il board bianconero avrebbe avuto con Xavi, la società sta continuando a ribadire la propria fiducia a Thiago Motta. Tuttavia, è inutile ribadire come i prossimi risultati possano far pendere il pendolo in un senso o nell’altro. Mai come dall’inizio della stagione la panchina dell’ex tecnico della Juve scotta pericolosamente, a maggior ragione dopo gli ultimi spifferi di mercato secondo i quali ci sarebbe stato anche Tudor a seguire l’ultimo match contro il Napoli.
Calciomercato Juventus, tifosi su tutte le furie: “Thiago Motta via”
Che siano segnali indiretti oppure no, Thiago Motta ha potuto ascoltare i fischi – sonori e diretti – dell’Allianz Stadium. Una presa di posizione forte quella assunta dal cuore pulsante del tifo bianconero nel corso della sfida contro il Benfica. Il che si è tradotto nei tanti commenti con i quali una parte cospicua del tifo bianconero – non contenta degli ultimi risultati – invoca l’esonero di Thiago Motta, auspicandosi un immediato ribaltone in panchina.
Esonero #Motta.
Dentro #Tudor .#JuveBenfica #Juventus— Joseph (@Jovestinho) January 30, 2025
Annunciare #Tudor stasera . #JuveBenfica #Juventus #Juve .
— Federico (@FF3173) January 29, 2025
Allora stasera ci sono due vie d’uscita:
– O Giuntoli presenta Igor Tudor
– o Elkann licenzia GiuntoliDecidete voi @lapoelkann_
— Thiago Merda ⚪⚫ (@JuventusJay3) January 29, 2025
Un DNA Juventus come Tudor potrebbe essere una grande rivincita visto com’è andata con staff di Pirlo, io invece dissi a luglio scorso se Motta preferisco dare una opportunità a Tudor sapendo l’ambiente e come lavora con le sue squadre.
— Vincenzo (@Vincenz43792377) January 29, 2025
Thiago Motta out! Gli alibi sono finiti, non hanno più scuse è ora di agire… Esoneratelo! #JuveBenfica
— Thomas Casanova (@casanovaisrealx) January 29, 2025
Thiago Motta OUT
— Thuranesimo (@astronasce64910) January 29, 2025
Chissà se, stasera un po’ nell’anima, nella parte più profonda, Giuntoli si stia vergognando di aver affidato la panchina a questo tale Thiago Motta. Vergognoso.#PRAYFORJUVENTUS#THIAGOMOTTAOUT
— THIAGO MOTTA OUT (@castoroOut) January 29, 2025
Sarebbe da esonerare in blocco tutta la parte dirigenziale e poi quella tecnica. Ferrero, Scannavino, Giuntoli… ma cosa rappresentano? Thiago Motta ha le sue colpe ma le più grandi sono di chi l’ha scelto. Alla Juve non si sperimenta, si gioca per vincere.
— Giovanni d’Agostino (@gio_dag91) January 30, 2025
La società ringrazia Thiago Motta per il lavoro svolto e gli augura i migliori successi professionali.
— il_mare_luccica (@ILuccica) January 30, 2025
Thiago Motta se ne deve andare per il bene della Juventus
Altra serata in cui abbiamo visto una partita vergognosa, una partita che se ti chiami Juventus non puoi fare, una partita che copre di vergogna i colori che indossi e che dovresti rappresentare #JuventusBenfica #Mottaout— AlfredoMonti (@Al_fredoMonti) January 30, 2025
Come si vede, alcuni commenti sono stati rivolti in maniera neanche troppo velata alla dirigenza, rea non solo di aver scelto un allenatore inesperto, ma anche di non supportare il nuovo progetto con la dovuta vicinanza.