A due giorni dal match con il Genoa di mister Vieira, Claudio Ranieri si presenta davanti ai microfoni nella conferenza stampa della 21sima giornata di Serie A
I giallorossi devono vincere per forza dopo il pareggio in extremis a Bologna. Dalle parole del mister sono venuti fuori degli spunti interessanti, sia per il match di venerdì 17 gennaio che per il mercato di questa finestra invernale. Molti temi in ballo a Trigoria.
Claudio Ranieri deve tornare ad ottenere i tre punti se vuole provare ad inseguire un piazzamento dignitoso in Serie A. I 5 punti ottenuti contro Milan, Lazio e Bologna sono comunque positivi vista la difficoltà degli impegni e le due gare fuori casa, ma ora c’è bisogno dei 3 punti per riprendere la marcia. Contro il sorprendente Genoa di Patrick Vieira, che segue la Roma distanziato solo di un punto in classifica, ci sarà bisogno della miglior versione casalinga dei giallorossi per strappare il risultato pieno.
Di fronte ci sarà infatti un Genoa in grado di ottenere sette punti nelle ultime tre gare, contro Empoli, Lecce e Parma. Solo un gol preso e una solidità difensiva che il Grifone raramente aveva mostrato prima. Tra l’altro nella gara d’andata, decisiva per l’esonero di mister De Rossi, arrivò un pareggio proprio in extremis, con parecchie polemiche arbitrali.
La parole di mister Claudio Ranieri
Qualche dubbio di formazione e alcuni spunti di mercato nelle parole del mister di San Saba, a due settimane dalla chiusura della finestra invernale. La prima domanda subito sulle condizioni dei giocatori, in particolar modo Cristante e sulle caratteristiche del Genoa.
Ranieri ha risposto parlando anche di tattica: “Loro sono una squadra compatta, con Vieira che gli ha dato una bella conformazione tattica. Ripartono velocemente e dovremo fare una grande partita di intelligenza tattica”.
Poi a proposito di Pellegrini e di una possibile partenza a gennaio: “Non credo che lascerà la Roma a gennaio. Se poi dovesse venire una squadra e lui volesse andare, questo può valere per tutti. Per la mia sensazione non credo che andrà via”. Per quanto riguarda Soulé invece aggiunge: “Io credo molto in questo ragazzo, credo sia un giocatore del futuro per la Roma. Sta migliorando sull’aspetto pratico e sul toccare meno la palla. Resta qui con me e avrà le sue possibilità di mostrare il suo valore”.
Sui tifosi che non potranno andare a Udine: “Non sapevo di questa notizia e cercheremo di fare qualcosa. Mi auguro che si possa correre ai ripari e penso che la società farà il possibile con la Questura per permettere ai nostri tifosi di accompagnarci a Udine”.
Con il ritorno dell’Europa potranno giocare più calciatori con il turn over e si parla di Baldanzi e dello spazio concessogli: “Lo sto preferendo a Soulé perché ha già fatto i 6 mesi l’anno scorso e io lo tengo molto in considerazione”.
Sul mercato, per il terzino destro si è parlato di Alberto Costa e Rensch, che sono esterni con caratteristiche diverse. Ranieri confida: “Non è detto che siano loro i nomi che stiamo cercando. Io cerco un giocatore utile per questa Roma e per quella che verrà. Mi serve un giocatore che possa giocare sia a 4 che a 5. Questo vale sia a destra che a sinistra”.
Sul rendimento delle ultime settimane e sul possibile obiettivo in classifica in questa Serie A: “Non mi è mai piaciuto prendere in giro i tifosi. Dobbiamo renderli orgogliosi e ci interessano tutte le competizioni, lotteremo in campionato e nelle coppe. Poi se gli altri saranno migliori di noi lo ammetteremo. Ci stiamo attrezzando per essere competitivi, i ragazzi che sono subentrati hanno mostrato la testa giusta. Ora giocheremo 7 partite in 21 giorni e dovremmo usare bene le energie”.
Per quanto riguarda le difficoltà in trasferta, mostrate anche a Bologna, Ranieri esprime il suo pensiero: “Mi dispiace perchè ci siamo persi nel momento in cui stavamo spingendo. Ci siamo sbilanciati e questo non mi piace, abbiamo attaccato in troppi uomini, tutti volevano andare. Se rivediamo il gol abbiamo perso palla per un rimpallo e poi siamo andati tutti sul portatore. I 4-5′ dopo siamo sembrati come morsi da una tarantola e potevamo prendere anche il terzo gol. Col Tottenham abbiamo fatto bene la partita anche stando sotto e a Bologna no. Io interrogo la squadra su questo e dobbiamo migliorare. Siamo la squadra che ha subito più ripartenze e gli avversari giocano su questo, dobbiamo tenerlo presente”.
Ranieri ha poi fatto un consuntivo di questi primi mesi a Trigoria: “Mi aspettavo delle problematiche simili a quelle che ho trovato, specie dopo tre allenatori cambiati. Credo che le abbiamo superate e vedo i ragazzi lavorare duramente. Con il Como ad esempio abbiamo corso più che con la Lazio, ma l’importante è correre bene. A volte si corre troppo per entusiasmo e invece dobbiamo migliorare. Non sono ancora contento ma spero che piano piano i tasti che stiamo toccando i ragazzi riescano a metterli in pratica”.
Su Cristante, ormai fuori da un mese, sulla possibile titolarità persa e sul mercato, il mister aggiunge: “Ci parlo, adesso sta ricominciando a lavorare e sta aumentando i carichi. Deve solo riprendere il passo e spero dalla prossima settimana di riaverlo in gruppo e di poter fare affidamento su di lui, anche se all’inizio non avrà i 90′”. L’ultima battuta ancora sul Bologna e sugli errori commessi durante la gara: “La squadra di Claudio Ranieri dovrebbe giocare in avanti. Alcune volte ce la facciamo, altre volte no. A me non piace il possesso palla, dobbiamo lavorare per migliorare”.