Proseguono le mosse della Roma per rinforzare i tanti reparti sotto la lente di ingrandimento dell’area tecnica giallorossa
Dopo essere riuscita a strappare un punto prezioso sul campo del Bologna, la Roma di Claudio Ranieri prepara i prossimi impegni ufficiali dai quali il tecnico di Testaccio si aspetta ulteriori risposte. Chiamati a fornire risposte sul campo, i giallorossi si aspettano segnali importanti anche in sede di calciomercato. Sotto questo punto di vista, le idee di sicuro non mancano.
Dopo aver impresso un’accelerata convinta all’affare Rensch – per il quale si aspettano segnali convinti dall’Olanda – i giallorossi si stanno muovendo anche in altre direzioni. In attesa di risvolti concreti a centrocampo, dove la pista che porta a Frattesi, sia pur difficile, non rappresenta un’opzione utopistica, la Roma guarda anche all’attacco. La ricerca di un vice Dovbyk in grado di far rifiatare l’attaccante ucraino rappresenta infatti una delle chiavi di volta che sta contraddistinguendo questi giorni frenetici di calciomercato. Anche in questo caso, però, Ghisolfi è alla ricerca di quegli incastri giusti con cui riuscire a sbloccare trattative non ancora entrate definitivamente nel vivo. La pista che porta a Beto ne è una testimonianza tangibile, visto che l’attaccante dell’Everton non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro e si sta guardando intorno per capire se ci siano i presupposti per un ritorno in Serie A.
Calciomercato Roma, dall’Inghilterra: smentiti i sondaggi Como-Beto
Nelle ultime ore era stata rilanciata l’indiscrezione di un interessamento del Como per l’ex bomber dell’Udinese, seguito con interesse dalla Roma. Alla ricerca di un altro attaccante al quale consegnare le chiavi di un reparto già ben strutturato, i lariani avrebbero effettuato dei sondaggi esplorativi per capire i margini di manovra.
Richiesta di informazioni che, però, è stata seccamente smentita da Team Talk, secondo cui il profilo di Beto non sarebbe stato preso in considerazione dal club lombardo per rinforzare l’attacco. Il futuro del bomber dell’Everton resta comunque in discussione: il Torino è da tempo sulle sue tracce, ma fino a questo momento il club inglese non ha mai seriamente aperto all’ipotesi di un prestito con diritto di riscatto. Dal canto suo, la Roma si è limitata a sondare esplorativamente il terreno. I prossimi giorni, in un senso o nell’altro, risulteranno assolutamente decisivi.