Giungono le ufficialità in merito alle formazioni definitive della sfida tra la Roma di Claudio Ranieri e il Bologna di Vincenzo Italiano
La sfida tra il Bologna di Vincenzo Italiano e la Roma di Claudio Ranieri si preannuncia un piacevole spot per il bel calcio, viste le ben note velleità offensive dell’ex allenatore della Fiorentina e la rinnovata efficacia che Ranieri ha saputo donare all’attacco giallorosso.
Con il tecnico di Testaccio in panchina i giallorossi sono tornati a divertire gli spettatori dell’Olimpico e, ora, dopo lo scivolone fuori cassa con il Como di Nico Paz, sembrerebbe arrivato il momento di tornare alla vittoria anche in trasferta.
L’esame Bologna non sarà soltanto la prova del nove, oramai quasi superflua, della bontà del lavoro di Sir Claudio, ma anche e soprattutto un efficace metro di paragone con una delle formazioni che attualmente milita nelle posizioni a cui la Roma dovrebbe ambire per dirsi definitivamente rinata.
Oltretutto, le scelte degli allenatori in merito alle formazioni ufficiali durante il mercato sono materiale prezioso per la comprensione delle possibili dinamiche di calciomercato che dominano i vari centri sportivi e, in tal senso, Sir Claudio sembrerebbe aver restituito e confermato dei segnali piuttosto chiari per la sessione di mercato invernale.
Ranieri ha deciso: Pellegrini di nuovo titolare; Dovbyk e Dybala sono intoccabili
Impossibile non partire dalla confermata titolarità di capitan Pellegrini, il quale, se fino ad una manciata di settimane fa sembrava ad un passo dall’addio alla propria squadra del cuore, ora parrebbe essere rientrato di prepotenza nelle gerarchie titolari della formazione capitolina. Sarà infatti il trio formato dal numero 7, da Leandro Paredes e da Manu Koné (unica nota di rinnovamento di un centrocampo piuttosto vintage) ad affrontare il Bologna di Italiano.
Ai fianchi trio appena citato ecco il fedele Angelino – quasi sempre solido e soprattutto in grado di fornire un apporto di particolare qualità alla fase di impostazione – e il luccicante Alexis Saelemaekers, il quale meriterebbe un paragrafo a parte, dedicato alla descrizione della sbalorditiva convivenza di qualità e versatilità che lo caratterizza. Dinamico, tecnico, intelligente, duttile e persino propenso al gol… Cosa potrebbe desiderare di più un allenatore?
Nelle retrovie ecco l’ormai scontato trio formato da Mancini, Ndicka e Mats Hummels, il quale sembrerebbe aver infettato i due colleghi di reparto con la propria esperienza. Altrettanto lapalissiana la presenza di Svilar tra i pali e la coppia offensiva formata da Artem Dovbyk e Paulo Dybala, i quali sembrerebbero aver finalmente conquistato una sintonia di particolare pregio.
La fisicità di Dovbyk funge infatti da contraltare alla fragilità del fuoriclasse argentino, il quale può contare su un compagno di reparto capace di dialogare anche se pressato e, soprattutto, di portarsi costantemente un paio di uomini a presso, il che non può che liberare spazio per i quinti (Saelemaekers in primis, come nell’occasione del raddoppio nel derby) e per la stessa Joya.
Le formazioni ufficiali
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Pellegrini, Dybala; Dovbyk. All. Ranieri