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Da Ranieri e Montella ai Friedkin: le verità di Pellegrini

Il Capitano giallorosso, rinato nel derby, si è confessato ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’: il giocatore dice tutto

Alzi la mano chi avrebbe immaginato che proprio nel Derby, nella gara più importante dell’anno anche considerando la posizione di classifica dei giallorossi – aggravata dall ampio distacco lamentato dai rivali cittadini – Lorenzo Pellegrini si sarebbe ripreso la Roma. La sua Roma. Quella per cui soffre come nessun altro. Quella che però, a dispetto di tante e rumorose voci di mercato, non ha mai pensato di lasciare.

Da Ranieri e Montella ai Friedkin: le verità di Pellegrini (LaPresse) – Asromalive.it

Schierato a sorpresa da Ranieri nella stracittadina, ‘Lollo‘ ha fatto quello che i tifosi gli chiedono da tempo: il Capitano. Quello vero. Quello che non scappa dalle responsabilità, tirando fuori carattere e personalità proprio in uno dei momenti più difficili della sua storia d’amore con gli unici colori per cui il suo cuore batte forte.

Non ha mai avuto dubbi, il Capitano, sulla sua volontà di restare alla Roma. Lo ha detto chiaramente anche nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport‘. “Di momenti duri ne ho vissuti tanti, ma anche di meravigliosi. Ma non sono uno che scappa. Credo che davanti alle difficoltà uno si debba assumere le sue responsabilità. Ed è quello che il mister mi ha letto negli occhi prima del derby. Qui un momento normale diventa bello, uno bello diventa meraviglioso e uno negativo diventa un disastro. Roma è questa, vive di passione“, ha detto il numero 7. E di passione, contro la Lazio, ne abbiamo vista davvero tanta. Anche a fine partita, quando si è riconciliato forse definitivamente col suo popolo.

Pellegrini, il fattore Ranieri e le ambizioni dei Friedkin

È un fiume in piena, Lorenzo, nel corso della sua chiacchierata col quotidiano milanese. Che inizia con una confessione che la dice lunga sul suo carattere: “A volte dovrei scindere l’uomo dal calciatore. Il calciatore dovrebbe sempre giocare con leggerezza, l’uomo non ci riesce. E avere un altro carattere mi avrebbe aiutato. Io non sono uno che riesce ad esternare ciò che è con tutti, quanto ci tiene a una cosa. Ma sono uno leale. E se dico che ci tengo alla Roma, è così. Altrimenti non lo direi“.  Non potevano mancare le considerazioni sul suo rapporto speciale con mister Ranieri. Uno che lo ha sempre difeso, ma tentando nel contempo di spronarlo per uscire dalla crisi personale in cui era entrato.

Pellegrini, il fattore Ranieri e le ambizioni dei Friedkin (LaPresse) – Asromalive.it

Ho sempre avuto un bel rapporto col mister, quello di chi non si dice troppe cose ma… Per esempio, la famosa chiacchierata prima della Lazio è durata in tutto due minuti. Poi ci siamo abbracciati. Era una cosa che sentivo: gli voglio bene, lo stimo come persona ancor prima che come allenatore. Qui ha rimesso a posto un po’ tutte le cose. Poi è normale che si possano incontrare delle difficoltà, ma con lui ora ci sembra tutto più giusto“, ha detto.

Pellegrini ha condiviso, suo malgrado, le critiche anche con la famiglia Friedkin, accusata dalla piazza di scarso attaccamento emotivo alla causa. In questo senso le parole del giocatore sono indicative di un impegno, da parte degli americani, che secondo Lorenzo non sarebbe in discussione: “In questi mesi è stato tutto molto più difficile anche per loro. Ma ogni volta che abbiamo modo di parlarci, lo facciamo sempre per un qualcosa riferito alla Roma, per il bene del club. È importante avere una presidenza che ci tenga davvero. Perché la Roma non è un club come gli altri: se ti compri la Roma, ti compri Roma tutta“.

Infine, una battuta su Vincenzo Montella, uno dei candidati forti a prendere le redini della squadra giallorossa il prossimo anno: “Montella prossimo allenatore della Roma? Sarebbe curioso, da piccolo facevo l’attaccante e esultavo come lui, poi me lo sono ritrovato come allenatore nelle giovanili. Lo stimo tanto. Ma su queste cose non metto mai bocca, non decido io. Al contrario di ciò che si è detto in passato…“, ha concluso.

Alessio Cherubini

Sono Alessio Cherubini, giornalista pubblicista regolarmente iscritto all'albo, collaboratore, in qualità di redattore, della Maxi Sportiva dall'aprile 2023, quando nacque questo progetto. Scrivo regolarmente di calcio, tennis, basket motori, ma anche di gossip, quando se ne presenta l'occasione.

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