Ecco le parole di Claudio Ranieri nel corso della conferenza stampa dedicata all’imminente match con il Bologna di Vincenzo Italiano
Se fino ad una manciata di settimane fa una diretta rivale della Roma in classifica poteva essere il Lecce, la gestione Ranieri ha permesso ai giallorossi di guardare alla classifica pensando di doversi giocare il posto con formazioni sensibilmente più in forma rispetto ai salentini.
Una di queste è proprio il Bologna di Vincenzo Italiano, che in caso di sconfitta nella prima giornata del girone di ritorno si ritroverebbe proprio con la Roma a parimerito (seppur con due partite da recuperare con le due milanesi).
Una sfida tutt’altro che scontata per gli uomini di Ranieri, i quali, appena due mesi fa, causarono la definitiva rinascita del Bologna di mister Italiano nel match che diede fine alla nefasta avventura di Ivan Juric sulla panchina della Roma. Nel corso degli ultimi giorni il sonno di Ranieri sarà stato più dolce a causa del derby vinto, della solida dimensione acquisita sulla panchina giallorossa, della definitiva esplosione di calciatori come Alexis Saelemaekers, ma anche in minima parte per via del lungo digiuno di Santiago Castro, il quale, per ora, ha lasciato il ruolo di capocannoniere del girone di andata a Riccardo Orsolini.
Tuttavia, nonostante l’assenza di un centravanti che riesca a garantire al Bologna dei numeri consistenti in fase offensiva, i rossoblu possono contare su un’economia tecnico-tattica sempre più solida e frizzante, che, sommata alla presenza della gremita schiera di tifosi attesi al Dall’Ara e all’assenza dei sostenitori giallorossi (bloccati da un’ordinanza causata dai disordini del derby), potrebbe complicare la vita ai giallorossi. Queste le parole di Ranieri sulla partita, sulla formazione e sulle ultime voci di mercato circolate nelle scorse ore.
Le parole di Ranieri
Come prevedibile si parte dalla questione relativa al mercato, su cui Ranieri puntualizza subito: “Non voglio prendere per prendere, abbiamo bisogno di calciatori da Roma e non è detto che arrivino. Vogliamo sapere vita, morte e miracoli di chi viene, ma ora la mia testa è alla partita con il Bologna“.
Ecco le considerazioni sulla concentrazione post derby: “Sono convinto che farei una buonissima partita. Per me la squadra quando va sul campo deve dare il massimo. Sappiamo come gioca il Bologna, perchè conosciamo Italiano, lo abbiamo visto alla Fiorentina e allo Spezia. Lo conosciamo. Ora dobbiamo mettere tutto in pratica“.
Si torna sul mercato e sulla situazione di Le Fée: “Abbiamo ampia visione su tutto. Noi dobbiamo cercare di trovare quei giocatori per la Roma. Inutile dare della polvere per i nostri tifosi. Chi viene deve essere all’altezza. Le Fée dovrebbe andare, mi ha salutato e devo dire che mi è dispiaciuto doverlo lasciare andare, perché mi piace… Non ho avuto tempo di conoscerlo e usarlo. Lui è andato via perchè vuole giocare. E’ andato in Championship perchè lì c’è il suo vecchio allenatore. Se non lo acquistano, avremo un giocatore che ha giocato sei mesi di esperienza in più. Per questo tornerà più maturo. Altrimenti avremo fatto una plusvalenza“.
Il mister rimane criptico sulla titolarità di Pellegrini: “Ora godiamoci questo Lorenzo. Lui si allena sempre da primo della classe, concentrato e spigliato. Sabato sera prenderò le mie decisioni“.
Si tocca anche il tema Soulé: “Mi piace molto e non ha fatto nessuna richiesta. Lui sa che ha un futuro roseo qui da noi, ma a me piacciono i giocatori pratici. Non posso pensare che tocca 10 palloni e non succede nulla. Io voglio che quando riceve la palla succeda qualcosa di importante. Piano piano ci arriverà, ha tutto per riuscirci“.
Arrivano anche aggiornamenti su Cristante: “Bryan sta bene e non gli si gonfia più la caviglia. Domani tornerà a correre in campo e presto tornerà con il gruppo. Quando abbiamo bisogno di un Primavera lo chiediamo. Oggi ne sono venuti due”.
Sulla permanenza di Hummels e Zalewski a fine anno: “Resta? Dipende da lui, se vuole continuare a giocare. È libero di scegliere e se si trova bene può restare. Anche famiglia avrà un peso nella decisione. Zalewski si sta allenando bene, aspettiamo e vediamo“.
Ranieri chiude rispondendo al tema della mancata vittoria in trasferta, ribattendo alle ormai note dichiarazioni di Juric sull’assenza di una mentalità adatta: “Non credo… non credo in una mentalità da casa e una da trasferta. Manca semmai l’aspetto motivazionale e mentale che ti fa dare qualcosa di più. Ci siamo vicini, le nostre partite sono state sempre gagliarde, con Tottenham e Milan. Potevamo anche perderle eh… o vincere, ma sono le opportunità che ogni squadra si crea, noi le stiamo creando e ci stiamo andando vicini. Credo che mancano pochi giorni alla vittoria fuori casa. Ogni partita che non vinciamo ne manca una in meno… sono per i grandi numeri, prima o poi arriverà. A Bologna sarà una bella partita, due squadre che si daranno battaglia, loro sono aggressivi e organizzati e noi dovremo essere bravi a trovare la via per entrargli dentro“.