Emergono novità di rilievo in merito ad uno dei trasferimenti più chiacchierati degli scorsi giorni tra i corridoi di Trigoria
Il lavoro di Claudio Ranieri tra le mura del centro sportivo Fulvio Bernardini non si sta limitando alla gestione tecnico-tattica della formazione giallorossa, ma, come dichiarato dallo stesso mister di Testaccio, si tratta di una serie di compiiti a metà tra l’allenatore e il dirigente. Non è infatti un segreto che Sir Claudio stia influenzando concretamente le scelte di Ghisolfi per il calciomercato invernale, durante il quale la Roma sarà costretta a prelevare urgentemente una serie di profili, nonostante gli ingenti investimenti compiuti nel corso della sessione estiva.
Ghisolfi e De Rossi hanno siglato un calciomercato tanto altisonante quanto contestato, che nel corso dei mesi ha manifestato tutte le proprie ombre: basti penare alla persistente assenza di un terzino destro titolare (Celik e Abdulhamid non hanno manifestato sufficiente solidità per dirsi padroni di tale ruolo), che sta costringendo – anche a causa dell’infortunio di Celik – Sir Claudio ad adottare esclusivamente la difesa a tre forzando Alexis Saelemaekers come quinto di destra (poi che il Belga stia effettivamente interpretando il ruolo in maniera sublime è un altro tema).
Tuttavia, il lavoro più impattante svolto sinora dall’eroe di Leicester riguarda la ristrutturazione delle gerarchie giallorosse, lasciate allo sbando sino al suo approdo. La cessione della linea difensiva a Mats Hummels, del centrocampo a Koné e Paredes e dell’attacco a Paulo Dybala ha senza dubbio donato ordine e solidità alla manovra.
L’unico appunto riguarda l’età della gran parte dei nomi appena citati, dato che tra Hummels, Dybala e Paredes appare difficile rintracciare giovani leve che possano fungere da pilastri tattici della Roma per svariate stagioni. Giungono in tal senso delle voci di mercato particolarmente significative per quanto concerne il futuro prossimo di uno dei leader giallorossi.
Herrera prende il posto di Paredes al Boca: manca solo l’ufficialità
Il ruolo di Leandro Paredes all’interno dell’economia tecnico-tattica della Roma ha subito delle violente metamorfosi nel corso delle ultime settimane, facendo passare il campione del mondo classe ’94 da esubero superlfuo a leader tencico nel giro di una manciata di partite.
Ranieri non ha dubbi: Paredes deve dettare i tempi della manovra giallorossa e, per evitare che alcuni limiti in termini di dinamismo gli possano impedire di farlo, piazzargli accanto Manu Koné è apparsa come la scelta più naturale. Il talentoso centrocampista francese, difatti, sgrava l’argentino in maglia numero 16 di una serie di compiti prettamente fisici, il che gli permette di smistare con maggior cura e precisione.
Difatti, se fino al momento prima dell’approdo di Ranieri a Trigoria il centrocampista ex PSG sembrava destinato al Boca Juniors già a partire dal mercato invernale in corso, attualmente la squadra argentina sembrerebbe aver compreso la difficoltà dell’operazione Paredes alla luce della ristrutturazione avviata da Ranieri.
Non è un caso che, come riportato da Leandro Aguillera sul proprio account Twitter, il Boca abbia messo nel mirino Ander Herrera, il quale, oltre ad un passato al PSG, condivide una serie di caratterstiche tecniche e tattiche con il numero 16 giallorosso. Secondo le voci mancherebbero soltanto l’ufficialità per il trasferimento immediato dall’Athletic Bilbao.