Clamorosi aggiornamenti giungono sull’ormai delicata situazione che Thiago Motta sta vivendo alla guida della Vecchia Signora di Giuntoli
Che la stagione in corso potesse regalare emozioni particolari era evidente già a partire dalla fine dell’estate, quando una serie di big italiane avevano realmente concretizzato quelle tanto chiacchierate rivoluzioni interne utili a negare alla corazzata nerazzurra di Simone Inzaghi la ripetizione di quella snervante egemonia tecnico-tattica che ha caratterizzò lo scorso campionato.
Ciò che è poi davvero avvenuto, tuttavia, è quanto di più impronosticabile potesse succedere: Milan, Juventus e Roma scivolate in zone della classifica sconosciute al loro recente passato; Lazio e Fiorentina agevolmente piazzate tra le prime sei e un’Atalanta da sogno concretamente candidata a divenire la prossima vincitrice dello scudetto.
Uno scenario a dir poco affascinante, nel quale le big deluse dagli esiti delle proprie rivoluzioni potrebbero trovarsi a fare i conti con delle ulteriori metamorfosi nel corso delle prossime settimane.
Colpiscono in tal senso alcuni aggiornamenti su quella che fino a qualche settimana fa appariva come una delle panchine più solide della massima lega italiana e che, ora, sembrerebbe tremare sotto le pressioni di tifosi e proprietà.
Esonero Thiago Motta entro fine anno: precipitano le quote
Insieme alla Roma di De Rossi, Juric e Ranieri e il Milan di Fonseca e Conceicao, la Juventus di Thiago Motta è senza dubbio alcuno la sorpresa negativa più rumorosa della Serie A 2024/25. Saranno le luccicanti aspettative della tifoseria e degli addetti ai lavori, saranno le decine e decine di milioni di euro investiti dalla dirigenza di Giuntoli, ma una cosa è certa: la stagione della Juventus sino ad oggi è quasi esclusivamente fonte di critiche e dissapori.
Difatti, la clamorosa sconfitta con il primo Milan di Conceicao in SuperCoppa sembrerebbe aver causato la prima vera crepa in quello che appariva come il solido e inscalfibile muro della permanenza Motta.
C’è chi contesta direttamente l’impronta tattica (nonostante in tal senso sia necessario specificare che sul piano del gioco la Juventus ha dominato gran parte del match, subendo la sconfitta a causa di due episodi piuttosto fortuiti), chi le scelte relative ai cambi e chi direttamente l’intero progetto Motta-Giuntoli.
Ciò che è certo, tuttavia, è che le quote relative al possibile esonero di Motta entro fine anno sono vertiginosamente precipitate durante le ultime settimane e in particolare in seguito alla debacle con il Milan. Infatti, se fino a poche settimane fa la quota si attestava a 25, ora ci troviamo intorno al 7.50, il che fa indubbiamente una certa impressione.