Roma-Lazio, volano gli stracci durante il derby. Faccia a faccia e maxi parapiglia durante il derby della Capitale.
Si infiamma e incendia un derby che, soprattutto nella prima parte di stagione, ha visto la Roma dominare e imporsi sugli uomini di Baroni, grazie alle reti di Pellegrini e Saelemaekers, in grado di indirizzare prontamente sui binari giusti la delicatissima stracittadina odierna.
Dopo un dominio quasi totale nei primi 45 minuti, la squadra di Baroni è riuscita a impensierire e mettere in difficoltà Ndicka e colleghi, in una seconda parte di gara che si è distinta per una carica agonistica di non poco conto. Oltre all’importante raffica di cartellini esposti da Pairetto soprattutto alla Lazio, si segnalano diversi eventi che hanno visto aumentare il livello di cattiveria e tensione in campo.
In particolare, oltre all’ammonizione per fallo su Castellanos a Leandro Paredes, apparso nervoso in più occasioni, va segnalato il parapiglia che inaugurato da Dybala, di poco successivo ad un testa a testa tra Guendouzi e Manu Koné. L’acme è stato raggiunto in pieno recupero, con il testa a testa tra Hummels e Castellanos, espulso per la reazione dopo il parapiglia scaturito proprio tra i due. La reazione del difensore tedesco non è stata sanzionata, mentre l’attaccante laziale è stato allontanato dal terreno di gioco per la condotta violenta legata alla tacchettata inflitta proprio ad Hummels.
Coinvolto, tra i vari, anche Ndicka, intervenuto nel parapiglia finale che ha aumentato ulteriormente una tensione che non potrà mai essere come le altre, sia in casa giallorossa che biancoceleste.