Calciomercato Roma, richiesta a sorpresa: come cambiano le carte in tavola dopo l’ultimo contatto
Pur lanciando messaggi importanti soprattutto nell’ultimo terzo di gara, la Roma non è riuscita a fare il colpo grosso a San Siro. Il punto ottenuto contro il Milan lascia con sé una scia di rimpianti per la ghiotta occasione gettate alle ortiche, anche alla luce della particolare situazione ambientale vissuta dai rossoneri. Parallelamente, il match con i rossoneri ha messo nuovamente in mostra quelle lacune strutturali che gli uomini di Ranieri si portano dietro dall’inizio della stagione. Urgono rinforzi immediati.
Benché le giocate di Dybala e Dovbyk abbiano contribuito ad illuminare la serata a San Siro, quello offensivo è uno dei reparti finiti sotto la lente di ingrandimento di Ghisolfi. Non tanto per la qualità degli interpreti, quanto per la necessità di trovare un calciatore in grado di far rifiatare il bomber ucraino. Tema, quest’ultimo, che si intreccia in modo importante con la questione riguardante le uscite. A tal proposito, non sono affatto passate inosservate le ultime indiscrezioni rilanciate da Sky Sport, secondo cui l’Empoli avrebbe rimesso gli occhi su Eldor Shomurodov.
Calciomercato Roma, sondaggi dell’Empoli per Shomurodov
L’attaccante uzbeko – che ieri, partendo da una posizione di fuorigioco, ha sfiorato il gol con una conclusione di testa che ha centrato la traversa – aveva le valigie pronte nella scorsa sessione di calciomercato. La Roma, però, non trovò l’accordo con nessuno dei club interessati a Shomurodov.
A distanza di qualche mese, il futuro dell’ex attaccante del Genoa è ritornato prepotentemente in discussione. Alla ricerca di un profilo che conosca la Serie A con il quale rivitalizzare il proprio reparto offensivo, l’Empoli avrebbe cominciato a tessere la tela per capire i margini di manovra. Ricordiamo che sull’attaccante della Roma anche il Cagliari aveva effettuato dei sondaggi esplorativi. In un mosaico ancora tutto da comporre, staremo a vedere se i prossimi giorni potranno fungere da apripista o stoppare sul nascere ogni velleità di trattativa.