Emergono novità sorprendenti su una delle figure più chiacchierate degli scorsi mesi al centro sportivo Fulvio Bernardini
La Roma di Claudio Ranieri e Florent Ghisolfi sta prendendo forma sul campo, ma tra i vicoli della città eterna il popolo giallorosso pretende che i giallorossi, oltre a tornare a conquistare punti e posizioni in classifica nel breve periodo, riconquistino un assetto societario solido e duraturo, che possa proiettare la Roma in un futuro in linea con quanto compiuto nei primi due decenni del terzo millennio.
Nel corso di una sorprendente intervista (svoltasi tutta in lingua italiana) avvenuta nel pre-partita di Roma-Parma, Florent Ghisolfi ha posto l’accento anche sulla necessità di portare nella città eterna dei nuovi dirigenti che, a suo dire, saranno parte di un ambizioso progetto comprendente il nuovo Stadio della Roma.
Lina Souloukou è il nuovo CEO del Nottingham Forest
L’avventura di Lina Souloukou tra i corridoi del centro sportivo Fulvio Bernardini si è caratterizzata per una serie di speculazioni e polemiche a dir poco rumorose, che di certo hanno impedito sia al popolo giallorosso che alla stessa CEO greca di vedere un futuro nella città eterna.
Dalle operazioni forzate nel corso del mercato estivo, passando allo scandalo De Rossi e arrivando alle minacce che l’hanno costretta ad abbandonare la capitale, la sensazione è che, a prescindere dall’assegnazione delle colpe, la Souloukou abbia giocato con frenesia le proprie carte, rendendosi piuttosto impermeabile all’affetto del popolo romanista.
Nel corso delle ultime ore è giunta l’ufficialità relativa alla nuova avventura della CEO greca, che è stata da poco nominata amministratrice delegata del Nottingham Forest. Nella nota ufficiale del club si afferma che tale decisione avrà decorrenza a partire dal 5 gennaio 2025.
Queste le parole della Souloukou: “Sono onorata di rientrare nella famiglia calcistica del signor Marinakis. L’opportunità di guidare il successo del Nottingham Forest e di contribuire al gruppo più ampio è una sfida entusiasmante. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare nel nuovo anno per realizzare le nostre ambizioni condivise“.