Dall’infermeria del club arrivano notizie poco confortanti in vista del derby capitolino, in programma il 5 gennaio 2025: la nota ufficiale
È la partita più attesa. È la gara che, se vinta, può dare una spinta decisiva per il prosieguo della stagione. Fortunatamente per la Roma – i tifosi possono fare i debiti scongiuri – la stracittadina arriverà in un momento in cui la formazione giallorossa, per lo meno a giudicare dalle ultime prestazioni, sembra almeno una squadra. Con una logica e un comune senso di appartenenza.
Il calendario varato dalla Lega Serie A nella scorsa estate ha stabilito che, per lo meno nel girone d’andata, il derby della Capitale si giocasse all’ultima giornata. Tradizionalmente a gennaio il club giallorosso ha sempre faticato con i rivali cittadini, come dimostrato dalla terribile mazzata del 6 gennaio 2005, quando i biancocelesti, guidati da Paolo Di Canio, inflissero una cocente sconfitta alla Roma.
Al di là delle coincidenze statistiche, alla stracittadina la Lazio arriva certamente col ruolo di favorita. Prima della sfida dell’Olimpico, in programma il 5 gennaio del 2025, i biancocelesti potranno contare su un consistente vantaggio in classifica. Attualmente – c’è da giocare la 18esima giornata, l’ultima gara del 2024 – il distacco è di ben 15 punti.
Ovviamente un’eventuale sconfitta sarebbe l’ennesima delusione per un popolo, quello giallorosso, che dall’inizio dell’anno ha collezionato solo amarezze e delusioni. Il derby però sfugge ad ogni pronostico, oltre ad annoverare spesso capovolgimenti rispetto alla posizione in classifica: non è affatto insolito infatti che chi detiene i favori della vigilia, il più delle volte non riesca ad esprimere la superiorità sul terreno di gioco. È quello che si augurano tutti i tifosi della Roma, oltre che Claudio Ranieri.
Derby a forte rischio per due: la nota UFFICIALE del club
“La S.S. Lazio comunica che il calciatore Pedro Rodriguez Ledesma è stato sottoposto oggi ad esami clinici e strumentali presso Clinica Villa Mafalda. Gli accertamenti hanno evidenziato una lesione di basso grado a carico del muscolo semimembranoso della coscia destra, riportata nel corso del match contro il Lecce. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano“, si legge nella nota diffusa dalla società biancoceleste in data odierna.
Quello dello spagnolo, ex avvelenato della prossima stracittadina, non è però l’unico con cui dovrà fare i conti il tecnico della Lazio Marco Baroni in vista della sfida.
“Tijjani Noslin, anch’egli sottoposto ad esami presso Clinica Villa Mafalda, nel corso della stessa gara ha riportato un trauma contusivo distorsivo di media entità a carico della caviglia destra. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano“, conclude il comunicato.
Giova sottolineare come, sebbene il club di Lotito non parli di tempi di recupero ben definiti, l’ex Barcellona dovrà star fermo almeno due settimane. Per il talento olandese non sarebbero invece perse del tutto le speranze di un recupero lampo in vista del derby.