Ancelotti alla Roma: la firma è dell’allenatore

Ancelotti alla Roma: la firma è dell’allenatore. Ranieri ha deciso tutto. Ecco su chi punterà Sir Claudio come suo erede. La situazione 

Clamoroso Roma. Claudio Ranieri, che alla fine di questa stagione tornerà a sedersi dietro la scrivania lasciando il ruolo di allenatore, sarà quello che dovrà scegliere, insieme a Ghisolfi e insieme alla proprietà, il nuovo tecnico. E le idee a quanto pare, secondo le informazioni riportate questa mattina da TuttoSport, ce le ha ben chiare.

Ancelotti
Ancelotti alla Roma: la firma è dell’allenatore (Lapresse) – Asromalive.it

Ranieri vuole Carlo Ancelotti. Una situazione davvero clamorosa e incredibile. Una situazione davvero stupenda. Il futuro del tecnico italiano al Real Madrid, con un contratto che scade nel 2026, non è certa. Con Perez, nonostante ci siano degli ottimi rapporti, non si può mai sapere. E allora tutto questo porta a dama con quella che sarebbe l’idea del club, vale a dire quella di trovare un allenatore italiano e, Ancelotti ovviamente “è quanto di meglio offre il pianeta del pallone anche perché nella Capitale resta amatissimo: i tifosi giallorossi lo hanno sempre applaudito da avversario e lui non ha mai negato il sogno di allenare un giorno la Roma” si legge sul giornale questa mattina.

Ancelotti alla Roma: ecco come si può fare

“I rapporti con Ranieri sono ottimi e di lunga data e i Friedkin, quando c’è stato da alzare l’asticella alla voce allenatore, hanno già saputo convincere José Mourinho ad accettare la sfida”. Un altro indizio, questo, per continuare a sognare. E così come successo al Milan, per Ancelotti sarebbe proprio la situazione ideale: una tifoseria tutta dalla propria parte, Ranieri come alleato in società, e una squadra che dovrà ripartire da zero o quasi, vista anche la rivoluzione che vogliono mettere in atto i Friedkin.

Ranieri
Ancelotti alla Roma: ecco come si può fare (Lapresse) – Asromalive.it

C’è comunque un problema, che non è di poco conto. Ronaldo, il Fenomeno, si è candidato alla presidenza della Federcalcio brasiliana e qualora riuscisse a vincere vuole affidare a Carlo la panchina della nazionale. E sappiamo benissimo che, quella panchina, ha un fascino particolare. Ma magari lo stesso fascino, o forse di più, lo potrebbe avere anche quella della Roma. Insomma, sarebbe clamoroso.

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