Il PSG chiama Thiago Motta e mette in allarme la Juventus. Risposta e comunicazione già arrivata: gli ultimi aggiornamenti.
La stagione della Juventus, sotto la guida di Thiago Motta, si sta rivelando un percorso a ostacoli tra alti e bassi, infortuni e continue necessità di adattamento. Nonostante un avvio positivo in campionato, con la squadra che si è mantenuta stabilmente nelle prime posizioni, le difficoltà non sono mancate, a partire dai problemi emersi nella scorsa estate durante il calciomercato gestito da Cristiano Giuntoli.
L’arrivo di Motta sulla panchina bianconera è stato accompagnato da grandi aspettative, ma il tecnico si è trovato di fronte a una squadra che necessitava di profonde modifiche. La gestione del calciomercato è stata complessa ma ha comunque permesso all’ex Bologna di abbracciare profili importanti quanto funzionali, da associare in coesistenza ai diversi giovani da fare crescere in quel di Torino.
Uno dei nodi principali, ora come ora, è rappresentato dagli infortuni, che hanno martoriato soprattutto la difesa. Giocatori come Bremer e Cabal hanno affrontato periodi di stop che hanno costretto Motta a sperimentare nuove soluzioni tattiche e a gestire diversamente una rosa in parte ridotta proprio in quel reparto che ne aveva inizialmente rappresentato il punto di forza.
Thiago Motta-Juventus, la risposta al PSG è già arrivata: “Non mi muovo”
Anche Dusan Vlahovic sta attraversando un momento di difficoltà. L’attaccante serbo, su cui la Juventus ha puntato fortemente, fatica a ritrovare la continuità e la precisione sotto porta che lo avevano reso uno dei bomber più temuti della Serie A. I problemi fisici e una manovra offensiva non sempre fluida hanno contribuito a limitare il suo impatto, aumentando la pressione su Motta per trovare alternative tattiche più efficaci.
A rendere ancora più intrigante l’attuale momento della Juventus, però, è un retroscena clamoroso che coinvolge direttamente Thiago Motta. Un annuncio ha fatto discutere l’ambiente bianconero nelle ultime ore, rivelando una chiamata ricevuta dall’allenatore da parte del presidente del Paris Saint-Germain, Nasser Al Khelaifi.
A parlarne è stato Luca Momblano a Juventibus, che si è così espresso a riguardo: “Ieri vi ho detto che meno di un mese fa Al Khelaifi chiama Thiago Motta. Al Khelaifi dice: ‘Motta è amico mio’, non so se l’allenatore della Juve dica la stessa cosa, comunque il rapporto è sicuramente diretto. Una chiamata per dire: ‘Se ci sei, sappi che a fine anno io ti do il PSG’. Non ha usato queste parole, ma era chiaro il concetto: disponibilità, uomo giusto per noi. Non ha chiamato Fonseca, forse l’ha chiamato come secondo, perché la risposta di Thiago Motta è stata: ‘Guarda, io non mi muovo dalla Juve, puoi fare quello che vuoi’”.
Un retroscena che testimonia il grande valore riconosciuto a Thiago Motta anche a livello internazionale e che, al tempo stesso, rassicura i tifosi bianconeri sulla sua determinazione a proseguire il progetto avviato a Torino.