Ecco le dichiarazioni sempre schiette e oneste di Claudio Ranieri al termine della sfida di Coppa Italia con la Sampdoria di Semplici
Intervistato nel post partita della sfida tra la sua Roma e la Sampdoria di mister Semplici, Claudio Ranieri, conscio della modestia dell’avverario incontrato, si è concesso ll lusso di sperimentare nuove soluzioni sul piano tattico, capaci di fornirgli preziosi segnali non soltanto in termini di gioco, ma anche per saggiare le condizioni di alcuni giocatori meno sfruttati negli ultimi appuntamenti.
Numerosi i segnali positivi giunti allo Stadio Olimpico nella sponda giallorossa, tra cui la rinascita quantomeno statistica di Artem Dovbyk, il quale è tornato al gol siglando la sua prima doppietta in maglia giallorossa, ma anche quelli relativi ad alcuni talenti sinora utilizzati con una certa parsimonia da mister Ranieri.
Spiccano in tal senso le prestazioni di Matias Soulé – in grado di servire con qualità Dovbyk e di colpire un incrocio dei pali con una conclusione che assomigliava più ad un dipinto che ad un tiro – e Tommaso Baldanzi, il quale ha distribuito tra le linee con qualità, rischiando anche di siglare il tabellino dopo una finta in area degna dei più grandi. Giungono chiare e perentorie conferme da parte di Alexis Saelemaekers, sempre lucido ed elegante. Nel corso dell’intervista Ranieri ha deliziato la platea con la sua caratteristica franchezza, sfoggiata stavolta in merito al tema del nuovo allenatore e a quello realtivo a Paulo Dybala.
Le parole di Ranieri su Dybala e sul prossimo allenatore
Alla domanda in merito alle intenzioni di Ranieri & co. sul prossimo allenatore – ricordiamo che a giugno la Roma dovrà scegliere un nuovo allenatore e il mister romano salirà definitivamente in dirigenza – il tecnico nato a Testaccio risponde: “I media devono chiedere e creare interesse e noi rispondiamo. L’altra volta scherzando ho detto ‘perché io non vado bene?’. Noi siamo concentrati su questo campionato anche perché se la Roma non si riprende, tu non puoi andare a chiamare i top manager. Serve un allenatore che sappia rispondere alle esigenze di questa piazza“.
Ecco poi la prevedibile domanda su Dybala, sulla possibile partenza a gennaio e sul suo impiego nella delicata sfida con il Parma di Denis Man e Ange-Yoan Bonny: “Io punto sempre su Dybala”. Una risposta secca, che ribadisce nuovamente come sia il fuoriclasse argentino a tenere in mano le redini del proprio destino, vista l’ormai evidente stima di Ranieri.