VAR a chiamata in Serie A: l’annuncio dell’AIA

Rivoluzione in vista in Serie A: l’apertura del nuovo capo dell’AIA apre scenari già auspicati dalla totalità degli addetti ai lavori

Non passa giornata di campionato, in Serie A, senza che non ci sia una polemica legata non solo alle singole decisioni dell’arbitro, ma anche all’utilizzo dello strumento VAR. Perfino giornalisti ed ex arbitri hanno di fatto in qualche modo criticato il sistema vigente, fatto di paletti e limiti non superabili né dal direttore di gara impegnato sul campo, né tantomeno da chi dovrebbe attitrare l’attenzione di quest’ultimo per un episodio dubbio. Che però, stando a quanto previsto dal regolamento, magari non può essere rivisto alla moviola.

Arbitro al VAR
VAR a chiamata in Serie A: l’annuncio dell’AIA (LaPresse) – Asromalive.it

Senza scomodare alcuni casi eclatanti accaduti nelle scorse domeniche, valga per tutti il clamoroso fallo subìto da Paulo Dybala nei pressi dell’area di rigore in quel di Como giusto nella gara che ha visto soccombere la formazione giallorossa per 2-0. Travolto da un avversario appena fuori area, in una posizione comunque invitante per un calcio di punizione diretto o per un cross pericoloso, l’argentino si è visto negare il fischio da Rapuano.

Impossibilitato ad esser richiamato al VAR in quanto fallo avvenuto non in area di rigore – e quindi soggetto al solo giudizio ‘di campo’ del fischietto, l’arbitro ha lasciato proseguire tra le veementi proteste perfino di Claudio Ranieri, solitamente pacato nel rapporto coi direttori di gara.

A breve però, come auspicato da più parti, potrebbero esserci delle clamorose novità in arrivo. Le ha confermate in diretta il nuovo numero uno dell’AIA, Antonio Zappi, intervenuto ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport‘.

VAR a chiamata, l’apertura di Zappi: “È un diritto”

Premettendo che sarà l’IFAB a decidere tempi e modi, credo che il VAR a chiamata possa affermare un criterio di giustizia sostanziale” ha affermato Zappi. “A me piacerebbe un sistema all’interno del quale chi esce dal terreno di gioco abbia la certezza e la consapevolezza che la decisione assunta dalla classe arbitrale sia quella giusta. Mi piacerebbe un’evoluzione protocollare che vada in questa direzione”, ha aggiunto.

Il monitor del VAR
VAR a chiamata, l’apertura di Zappi: “È un diritto” (LaPresse) – Asromalive.it

Ascolto audio VAR? In un’ottica di piena trasparenza, mi piacerebbe che il calcio seguisse l’esempio del rugby, con la possibilità degli arbitri di spiegare a tutti le decisioni, evitando così a chiunque di poter mantenere qualsiasi retropensiero. Come consulenti tecnici in sala VAR, tutti gli addetti ai lavori sono utili, anche gli ex calciatori. Perchè no? Includerli direttamente in sala sarebbe però eccessivo. Sulla separazione delle carriere tra arbitri di campo e quelli addetti al VAR si deve andare sempre di più verso una specializzazione, perché sono funzioni essenzialmente diverse“, ha concluso.

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