Emergono novità di rilievo in merito alla situazione di Nicolò Barella all’interno del centro sportivo nerazzurro di Appiano Gentile
Negli ultimi anni quello di Nicolò Barella è senza dubbio alcuno uno dei nomi italiani più blasonati e chiacchierato dell’intero panorama calcistico europeo, in grado di deliziare spettatori e addetti ai lavori grazie alla rara convivenza di una serie di qualità difficilmente riscontrabili in altri calciatori attualmente in attività.
Quando quantità e qualità coesistono in un singolo calciatore il valore calcistico dello stesso, e dunque il prezzo, iniziano a salire vertiginosamente.
La natura del calcio contemporaneo impone ritmi semplicemente fuori dal comune, il che, solitamente, rende la vita difficile a tutti quei calciatori che un tempo avrebbero dispensato qualità sul rettangolo verde senza la necessità di abbinarvi un particolare impegno sul piano fisico.
Ciò che fa di Barella una pietra inestimabile – non a caso nei pensieri di Pep Guardiola per sopperire al grave infortunio di Rodri, che secondo alcuni avrebbe fatto esaurire la magia delle scorse stagioni – è infatti il suo senso di sacrificio, solitamente interdetto a calciatori dotati di una tale qualità tecnica. Nelle scorse ore sono emerse novità proprio in merito all’affare che aveva avvicinato il fuoriclasse sardo a Pep Guardiola.
Il City punta anche Guimaraes per il post Rodri
Quello di Barella, naturalmente, non è l’unico nome segnato sul taccuino di Pep Guardiola, il quale, secondo quanto riportato da Football Insder, ha infatti segnalato anche il nome di Bruno Guimaraes.
Il fuoriclasse del Newcastle – valutato tra gli 80 e i 100 milioni di euro – è uno di quei pochissimi membri dell’esclusivo club dei ‘registi in grado di sacrificarsi’ di cui parlavamo nelle righe precedenti facendo riferimento a Barella.
Le tragiche condizioni economiche dei Magpies permetterebbero al City di prelevare con una certa semplicità il talento classe 97’ (stesso anno di Barella) dal centro sportivo bianconero a fine stagione.