Errore tecnico dell’arbitro: è UFFICIALE. Il derby è da ripetere. Ecco cosa è successo in questo caso. I fatti hanno dell’incredibile
Un errore tecnico e una partita da ripetere. Ancora oggi, nel 2024, capiamo quanto sia difficile riuscire a stare dietro a tutte le regole del gioco del calcio. Certo, molto spesso vengono mandati arbitri molto giovani e alle prime armi, soprattutto nei campionati minori, ma qui parliamo di un campionato dilettantistico: non il migliore, ma nemmeno il peggiore.
I fatti, quindi, così come riportato da tuttocampo.net, sono successi nella Seconda Categoria siciliana: il match in questione si è disputato lo scorso primo dicembre e ha visto di fronte il Vivi Don Bosco e il Sant’Antonino, terminato tre a zero per i padroni di casa. Risultato netto, insomma, ma la società ospite ha deciso di presentare ricorso, quindi accettato, per un fatto che ha dell’incredibile quasi.
Errore tecnico: la decisione UFFICIALE del giudice sportivo
I calci d’angolo della partita, per via di alcune pozzanghere che erano proprio nei pressi della bandierina, si sono battuti almeno cinque metri più avanti dal punto designato. Questo, per il regolamento, è un fatto impossibile e appunto è scattato il ricorso. Come se non bastasse, da uno di questi corner, è nato il gol del momentaneo due a zero dei padroni di casa.
“La squadra ospite ha presentato ricorso, sostenendo si trattasse di “errore tecnico incontestabile” non rientrante all’interno delle valutazioni o decisioni che l’arbitro può prendere nel corso di un incontro ufficiale”. Una tesi, questa, accettata dal giudice sportivo che di conseguenza ha deciso che il match si dovrà rimettere in calendario. “Altra cosa curiosa che è emersa – si legge sul sito citato prima – nel corso del sopralluogo antecedente la partita, la squadra ospite aveva chiesto ai dirigenti del Vivi Don Bosco di provvedere alla rimozione della pozzanghera ma la risposta era semplicemente di non avere scope per spazzare l’acqua”.