Ritorno immediato Allegri in Serie A e nuova panchina. Una beffa dietro l’altra anche per la Roma: “Arriverebbe domani”.
Con l’avvicinarsi della finestra invernale di calciomercato, prevista dal 2 gennaio al 3 febbraio 2025 , numerose squadre di Serie A si preparano a rafforzare le proprie rose per affrontare al meglio la seconda parte della stagione. Tra queste, Juventus e Milan sono destinate a distinguersi per una certa quantità di interventi, spinte dalla necessità di migliorare le rispettive rose, soprattutto in alcuni reparti.
La Juventus, pur mantenendo una posizione di vertice, ha mostrato alcune lacune che la dirigenza intende colmare. I bianconeri sono tenuti ad ovviare agli sfortunati stop in difesa che hanno coinvolto, per non poco tempo, giocatori quali Bremer e Cabal, impattando in modo veemente sulle scelte di formazione di Thiago Motta.
Il Milan, invece, sta vivendo una stagione caratterizzata da alti e bassi. Dopo una convincente vittoria per 6-1 contro il Sassuolo in Coppa Italia , i rossoneri sono incappati in una sconfitta per 2-1 contro l’Atalanta in campionato. Questo risultato ha riacceso le critiche nei confronti dell’allenatore Paulo Fonseca, che in questi suoi primi mesi di ritorno in Serie A, non è mai riuscito del tutto a convincere la piazza.
Ritorno immediato Allegri al Milan, Pellegatti non ha dubbi: “Arriverebbe domani”
La posizione di Fonseca appare sempre più in bilico. Ciò spiega il motivo per il quale, come accaduto nel recente passato anche alla Roma, in casa Milan si discuta di possibilità di esoneri e di nuovi approdi in panchina, con il nome di Massimiliano Allegri, libero da vincoli contrattuali dalla scorsa estate, in grado di infiammare indiscrezioni e speranze.
A tal proposito, il giornalista Carlo Pellegatti ha recentemente dichiarato che Allegri sarebbe pronto a tornare al Milan, ma la decisione finale spetta alla società. “Fonseca rimarrà: il Milan è d’accordo non nei termini ma nel concetto del gol subito da De Kaetelaere. Però, non dovrebbe lasciare parlare Fonseca se non sono piaciuti i suoi termini. Si faccia sentire la società, se ritiene ci siano stati altri episodi penalizzanti. Ma se si vuole evitare vada l’allenatore, la facciano presente i dirigenti questa situazione”.
“Il Milan non può giocare così schiacciato e alla mercé di una squadra in forma. Anche in caso di pareggio, resta l’idea di una squadra che non può perdere tempo con Maignan. Fonseca rimarrà perché individuato dalla società: ma adesso dobbiamo riflettere anche su altri aspetti. Non c’è alternativa a Pulisic, Loftus Cheek non ne è un’alternativa. Se avessi il Brahim Diaz della situazione non ci sarebbe questi problemi. Anche con il rientro di Bennacer, qualcosina va fatto sul mercato“.
“C’è disamoramento e si continua ad essere lontani dai primi posti. Speriamo di arrivare in Champions ma non vogliamo vedere un Milan snaturato. Fonseca era arrivato per dominare le gare, ma per ora è il concetto della gara interpretata con l’Atalanta: abbiamo affrontato la partita come una provinciale, con atteggiamenti lungi dal DNA Milan. Preferisco perderla 4-0 giocandola. Ripeto che resta Fonseca, ma c’è solo un allenatore che potrebbe ridare scossa all’ambiente: si tratta di Massimiliano Allegri. Arriverebbe domani con grande entusiasmo e conosce l’ambiente. Ma il Milan non ne vuole nemmeno sapere, si continua con Fonseca“.