La presa di posizione non si è fatta attendere e darà vita ad un interessante effetto domino: Dybala-Paredes, ha già rincarato la dose
In un momento assolutamente particolare della stagione, Paulo Dybala è chiamato a fare la voce grossa per prendersi sulle spalle una squadra che non può prescindere dalle sue giocate. A tenere banco, però, è anche il futuro dell’attaccante argentino. Un discorso tutt’altro che banale visto che la ‘Joya’ è legata alla Roma da un contratto in scadenza nel 2025.
Contratto che potrebbe essere prolungato automaticamente al raggiungimento di determinate condizioni, ma che almeno fino a questo punto si configura come un rebus ancora tutto da sciogliere. Nelle ultime settimane, infatti, a fare capolino sono state soprattutto le voci riguardanti un possibile addio alla Roma del numero 21. Oltre agli spifferi provenienti dalla Turchia, non sono affatto passati inosservate le voci rimbalzate dall’Argentina. Oltre a monitorare con estrema attenzione il futuro di Paredes, infatti, il Boca Juniors non mollerebbe la presa neanche per Dybala. Ipotesi che in realtà aveva preso quota soprattutto dopo la risposta enigmatica della moglie della ‘Joya’, Oriana, che non aveva affatto chiuso al probabile ritorno in Argentina di Dybala.
Calciomercato Roma, Riquelme: “Dybala è la stella del calcio italiano, su Paredes…”
Ad ogni modo, intervenuto ai microfoni di Radio La Red, il presidente degli Xeneizes, Juan Roman Riquelme, ha fatto chiarezza sulle tante voci diffusesi nell’ultimo periodo, rivelando soprattutto le aspirazioni di Leandro Paredes, in scadenza di contratto con la Roma. Di seguito, Riquelme:
“Dybala è da dieci anni la stella del calcio italiano. Paredes? Lo adoro, è un mio amico. Ci parlo spesso, ma ha la speranza di continuare a giocare lì ancora per un po‘. Sa che nel momento in cui vorrà tornare, avremo la fiducia necessaria per parlarne. Ma non posso dire ogni secondo: ‘Né questo né quello, Paredes ha deciso questo’. La telenova, insomma, è ancora ben lontana dalla sua naturale conclusione.