Grandi novità in vista nella Roma che affronterà il Lecce all’Olimpico nel match di sabato sera: il mister pensa a dei cambiamenti che stravolgono la squadra
Fare di necessità virtù. Questo potrebbe essere il mantra di Claudio Ranieri nella scelta della miglior formazione possibile da mandare in campo contro il Lecce, in un match diventato, conti alla mano, drammaticamente importante per la classifica dei giallorossi. Non solo per quelli del Salento, ma anche per quelli capitolini, visto che le due squadre sono appaiate nella graduatoria di A con 13 punti ed un cammino identico in tutto e per tutto. 3 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte: un bottino non certo invidiabile per la società di Trigoria.
Nella conferenza stampa del giovedì il tecnico giallorosso ha parlato abbondantemente di alcuni suoi giocatori. Sia relativamente alle condizioni fisiche – Dovbyk è influenzato, Hummels è a disposizione, mentre per Cristante bisognerà valutare i progressi nelle prossime ore – sia al recupero psico-fisico dopo un periodo oggettivamente difficile (e qui l’attenzione si è concentrata su Lorenzo Pellegrini, il Capitano, escluso nelle ultime due gare).
Approfittando della possibile, forse probabile, assenza del centravanti ucraino per la gara contro l’undici di Marco Giampaolo, l’allenatore di San Saba potrebbe varare una Roma nuova. Fluida. Con un modulo di partenza diverso da quello messo in campo contro Tottenham ed Atalanta ma non dogmatico. Mutevole e passibile di variazioni durante il match.
Roma-Lecce, le scelte di Ranieri: il titolare resta fuori
A farne le spese delle variazioni che il mister giallorosso già non avrebbe escluso nemmeno nell’incontro di ieri coi giornalisti è Zelik Celik, il terzino turco finora impiegato titolare in 13 occasioni su 14 in campionato.
L’ex allenatore del Cagliari ha in mente di varare un 4-2-3-1 con Gianluca Mancini dirottato sulla destra a fungere da terzino sulla corsia di competenza ma con chiari compiti difensivi. Una sorta di ‘difesa a tre e mezzo’ di Spallettiana memoria, con Angeliño che, sulla corsia opposta, resterebbe più alto quando l’ex Atalanta andrà a stringere in mezzo in fase di non possesso. A centrocampo le scelte sono già fatte: intoccabile la coppia Koné-Paredes, già brillante contro la Dea.
Sulla linea dei trequartisti, riecco proprio Lorenzo Pellegrini, già elogiato da Ranieri in conferenza stampa, che agirà alle spalle di Paulo Dybala, schierato come ‘falso nueve’, in compagnia dei compagni di reparto El Shaarawy e Alexis Saelemakers.
Insomma, sarà una Roma camaleontica, con in testa un solo obiettivo: vincere. Un imperativo che stavolta non ammette scuse.