Il Ds del club giallorosso rompe gli indugi: l’affare col Milan è già nell’agenda delle priorità del dirigente transalpino
Chiamata a risollevarsi in campionato dopo una prima parte di stagione letteralmente da incubo – la Roma è al quindicesimo posto in classifica, appaiata col Lecce, a soli due punti dalla terzultima – la squadra giallorossa attende di ricevere la visita proprio della formazione salentina, reduce da 4 punti nelle ultime 2 gare e rivitalizzata dall’arrivo in panchina di Marco Giampaolo.
Per la gara contro i salentini, Ranieri ha l’imbarazzo della scelta sulla formazione da mandare in campo, con un solo dubbio – non di poco conto – legato alla presenza o meno di Artem Dovbyk, il centravanti ucraino tormentato dai problemi al ginocchio e da uno stato influenzale rivelato da mister Ranieri in conferenza stampa.
Chi ambisce legittimamente ad un posto da titolare, dopo esser rientrato da un infortunio che lo ha costretto ad uno stop di due mesi, è Alexis Saelemaekers, l’inesauribile motorino, nonché vero e proprio jolly nel mazzo del tecnico testaccino, che finalmente sembra pronto per esser schierato dallì’inizio.
Rientrato in campo contro il Tottenham in quella che, finora, è senza dubbio la miglior prestazione stagionale della Roma, l’ex Milan è apparso subito pimpante e lucido. Sua l’intelligente palla che ha liberato al cross Angeliño per il cross sul quale poi è intervenuto sotto porta Mats Hummels per il definitivo 2-2.
Saelemaekers, la Roma si muove: la strategia del club
Corsa, dinamismo, intelligenza tattica e grande duttilità. Queste le doti del calciatore belga, che ha catturato l’attenzione di Ranieri e dello staff dirigenziale nei pochi minuti giocati in stagione prima e dopo l’operazione alla caviglia subita per l’infortunio di ‘Marassi’. In quella che è stata l’ultima partita di Daniele De Rossi da tecnico della Roma.
Arrivato a Roma nelle battute finali del mercato estivo grazie allo scambio di prestiti con Tammy Abraham, dirottato a Milanello, l’ex Bologna ed Anderlecht verrà riscattato a fine stagione. Questa è una delle priorità – sottolineate anche dal ‘Corriere dello Sport‘ nella sua edizione odierna – del Ds Ghisolfi per iniziare a mettere delle basi concrete sulla Roma che verrà.
Intanto, visto che il presente ha una qual certa importanza, il 25enne sembra pronto per dare il suo contributo alla causa. In attesa che Furlani e il dirigente transalpino si siedano al tavolo per definire un’operazione che ha già avuto la benedizione di Claudio Ranieri, già attivo nell’esercizio di consulente del club giallorosso. Un ruolo che il 73enne di San Saba ricoprirà dopo che avrà condotto la barca in porto da terzo tecnico della tormentata annata giallorossa.