Roma e Lazio si fermano: presa di posizione UFFICIALE e partite rinviate. Una protesta clamorosa. Ecco cosa sta succedendo nella Regione
Una decisione clamorosa, ma giusta, che di fatto blocca tutti i campionati nel Lazio nel prossimo weekend. Un comunicato ufficiale di 14 presidenti su 14, quindi la decisione è unanime. A prendere una decisione del genere, con una nota apparsa sul Corriere dello Sport, ci hanno pensato gli arbitri.
“Un solo obiettivo: una presa di posizione forte per dire basta alla violenza sugli arbitri. Sciopero delle designazioni per il prossimo week end, nessuna partita nel Lazio, calcio (giustamente) paralizzato, dall’eccellenza all’Under 14″. Il tutto per sensibilizzare su quella che ormai sembra una prassi, vale a dire la violenza sugli arbitri che quasi in ogni weekend riempie le pagine non sportive, come dovrebbe essere visto che parliamo di calcio, ma della cronaca. L’ultimo episodio è stato quello che ha visto protagonista e vittima “Edoardo Cavalieri di Civitavecchia, trent’anni, fisioterapista nella vita di tutti i giorni, aggredito durante Corchiano-Celere (III categoria, girone A). La prognosi è di 30 giorni per l’infrazione del capitello radiale al gomito sinistro. Per un fisioterapista, danno grave”.
Roma e Lazio si fermano: nessuna partita nel weekend
Niente è cambiato nel corso degli ultimi anni e quindi “tutti i presidenti, fra i quali spicca la firma di Daniele Doveri, patron di Roma1, «convengono di astenersi dal designare arbitri e assistenti arbitrali per le gare di qualunque categoria in programma nel prossimo fine settimana (6,7e8 dicembre 2024)», una decisione «forte e non rinviabile»”.
Il documento, si legge sul sito del Corriere dello Sport, è già stato spedito al CR Lazio del presidente Avvantaggiato, che avrebbe risposto “che allo sciopero avrebbe opposto un ritardo nei match di 15′. Incontrando l’opposizione (giustificata, vista la gravità del momento) degli arbitri. leri sera la call che ha rotto gli indugi, presente anche il presidente del Cra Aia Lazio, Massini (potrebbe essere il prossimo vicepresidente dell’Aia se vincerà Zappi). Sciopero questo week end e se la violenza non si ferma si andrà avanti. Il Lazio ha preso posizione, le altre Regioni (dove in alcuni caso la violenza è ancora maggiore) potrebbero seguirlo”. Clamoroso!