Ranieri come De Rossi: il tecnico della Roma ha iniziato a dare, con le scelte in campo, le indicazioni di mercato. Ecco cosa potrebbe succedere. Il ribaltone è clamoroso
Da poche settimane Claudio Ranieri ha messo le proprie mani sulla Roma. E qualcosa – purtroppo solamente nel gioco e non nei risultati – si è vista. Anche per via di alcune scelte tecniche che l’allenatore ha fatto in questo inizio. Scelte che sono apparse decisive, e importanti.
Dalla gestione di Pellegrini – “abbiamo staccato la spina” ha detto Ranieri – al ritorno in campo di Leandro Paredes, che ormai sembrava ai margini del progetto giallorosso. Così ai margini che si è parlato anche di un possibile addio a gennaio del centrocampista argentino, che ha un contratto in scadenza alla fine dell’anno e che dovrebbe tornare in Patria, al Boca Juniors. Lì è atteso a braccia aperte per quella che potrebbe essere la parte finale della sua carriera passata in larghissima parte in Europa. Tutto fatto e addio certo? Beh, fino a pochi giorni fa sembrava davvero essere in questo modo, ma secondo le informazioni che questa mattina sono state riportate da Leggo, l’avvento di Ranieri potrebbe ribaltare le carte in tavola.
Calciomercato Roma, si apre lo spiraglio per il rinnovo di Paredes
Si sarebbe aperto, infatti, uno spiraglio per un prolungamento contrattuale del centrocampista argentino a patto che lo stesso accetti un drastico e profondo ridimensionamento verso il basso dell’ingaggio. Solamente a questa condizione, Paredes, potrebbe rimanere nella Capitale anche nei prossimi anni. Forse è prematuro, in ogni caso, parlarne adesso, però questa è la notizia e noi ve la riportiamo.
Ovvio che poi, visto che Ranieri sarà l’allenatore fino al termine di questa stagione, a decidere sul futuro del centrocampista sarà il tecnico che guiderà la Roma nelle prossime stagioni. Quindi potrebbe essere tutto in standby per il momento, ma il Paredes visto nelle ultime uscite, e con un ingaggio ridotto, potrebbe anche fare comodo a tutti nelle prossime stagioni, anche per quello che è il suo impatto, decisamente importante, dentro lo spogliatoio. Insomma, è una pista da seguire. E a gennaio, l’addio che ad un certo punto sembrava certo, non ci sarà. Forse è tutto rimandato, o forse no.